Carissimo Sig. Carnovali,
rispetto naturalmente il suo pensiero ma le pongo alcune considerazioni.
Non fatela troppo lunga: in questo paese il senso civico è alla frutta, proprietari o meno di cani. A meno di pensare che sia stato il mio cane
a svuotare lattine di birra e abbandonarle nelle aiuole, a lasciare per strada
i copertoni della sua bicicletta o a devastare le panchine dei parchi.
Mi creda, ci si lamenta dell’abbaiare dei cani ma io d’estate mi devo sorbire
fino a tarda notte i versi di bipedi che forse la mattina non hanno il problema
di alzarsi. Purtroppo abbiamo tutti solo diritti, e la parla rispetto non ha più significato, se non per pochi.
Non mi faccio molte illusioni riguardo ad un miglioramento della situazione, infatti abbiamo deciso in famiglia di trasferirci appena possibile in un paese più civile.
Un’ultima cosa per il Sig. Felice: il tempo che io dedico al mio cane sono fatti miei e tutte le altre considerazioni riguardo a come sono trattati gli animali sono fuori luogo. Nel rispetto degli altri e del mio cane, abbia pazienza ma io faccio ciò che voglio.
Saluti a tutti.
Egregio Sig. Felice, mi permetta una domanda: quando il buon Dio ha distribuito la capacità di discernere, per quale motivo Lei era altrove?
Era a un convegno sulla generalizzazione, magari come relatore?
Quando mai potrà passarle l’odio sistematico verso degli animali, dotati principalmente del loro istinto, che hanno talvolta la sola colpa di avere dei padroni incivili? E’ come, per esempio, pensare di abolire le automobili dalla faccia della terra perchè qualcuno spinge la propria a velocità folle. A proposito poi di imporre tasse, io ne proporrei una per ogni commento
stupido sulla rete. Chissà che non si raccolga qualcosa, o meglio ancora che qualcuno si dedichi ad altro senza tediare il prossimo. A risentirci.
E perchè mai nessuno mi spiega che fastidio danno dei cani in quanto tali
se condotti da padroni di buon senso? Sarebbe come proibire l’accesso
ai bambini perchè talvolta alcuni genitori permettono ai loro pargoli
di scambiare luoghi di pubblica frequentazione per parchi giochi, piste
di atletica, area pic nic o peggio. E non pensate male, oltre che proprietario
di un cane sono anche padre, ma in entrambi i casi cerco di provvedere ad
educare e sorvegliare in modo da recare il minimo disturbo agli altri.
Si chiamerebbe civiltà e rispetto per il prossimo, ma ormai è vintage.
Illuminato esempio di rispetto della volontà popolare: ” se non vinco io chissenefrega, estinguetevi pure ” Il paese andrà a rotoli comunque, perchè il pensare e l’agire comune non sono tanto distanti dai politici che ci rappresentano. Possibile che sbaglino sempre gli altri?
Carissimo Sig. Carnovali,
rispetto naturalmente il suo pensiero ma le pongo alcune considerazioni.
Non fatela troppo lunga: in questo paese il senso civico è alla frutta, proprietari o meno di cani. A meno di pensare che sia stato il mio cane
a svuotare lattine di birra e abbandonarle nelle aiuole, a lasciare per strada
i copertoni della sua bicicletta o a devastare le panchine dei parchi.
Mi creda, ci si lamenta dell’abbaiare dei cani ma io d’estate mi devo sorbire
fino a tarda notte i versi di bipedi che forse la mattina non hanno il problema
di alzarsi. Purtroppo abbiamo tutti solo diritti, e la parla rispetto non ha più significato, se non per pochi.
Non mi faccio molte illusioni riguardo ad un miglioramento della situazione, infatti abbiamo deciso in famiglia di trasferirci appena possibile in un paese più civile.
Un’ultima cosa per il Sig. Felice: il tempo che io dedico al mio cane sono fatti miei e tutte le altre considerazioni riguardo a come sono trattati gli animali sono fuori luogo. Nel rispetto degli altri e del mio cane, abbia pazienza ma io faccio ciò che voglio.
Saluti a tutti.
in Cani e padroni
Egregio Sig. Felice, mi permetta una domanda: quando il buon Dio ha distribuito la capacità di discernere, per quale motivo Lei era altrove?
Era a un convegno sulla generalizzazione, magari come relatore?
Quando mai potrà passarle l’odio sistematico verso degli animali, dotati principalmente del loro istinto, che hanno talvolta la sola colpa di avere dei padroni incivili? E’ come, per esempio, pensare di abolire le automobili dalla faccia della terra perchè qualcuno spinge la propria a velocità folle. A proposito poi di imporre tasse, io ne proporrei una per ogni commento
stupido sulla rete. Chissà che non si raccolga qualcosa, o meglio ancora che qualcuno si dedichi ad altro senza tediare il prossimo. A risentirci.
in I maleducati sono i cani o i padroni?
E perchè mai nessuno mi spiega che fastidio danno dei cani in quanto tali
se condotti da padroni di buon senso? Sarebbe come proibire l’accesso
ai bambini perchè talvolta alcuni genitori permettono ai loro pargoli
di scambiare luoghi di pubblica frequentazione per parchi giochi, piste
di atletica, area pic nic o peggio. E non pensate male, oltre che proprietario
di un cane sono anche padre, ma in entrambi i casi cerco di provvedere ad
educare e sorvegliare in modo da recare il minimo disturbo agli altri.
Si chiamerebbe civiltà e rispetto per il prossimo, ma ormai è vintage.
in Se i cani non possono entrare non entro neanche io
Dopo un mese non si è ancora espresso il Sig. Felice…..
in La cultura non fa signori
Finalmente siamo d’accordo su una cosa: un bel ventennio non andrebbe male: meno filosofia, testa bassa e a lavorare….. tutti!!!!
in Preferisco l’estinzione
Illuminato esempio di rispetto della volontà popolare: ” se non vinco io chissenefrega, estinguetevi pure ” Il paese andrà a rotoli comunque, perchè il pensare e l’agire comune non sono tanto distanti dai politici che ci rappresentano. Possibile che sbaglino sempre gli altri?
in Ora basta!