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Mimi Petricciuolo

  • Vive a Malnate (VA) AG

I miei commenti (3)

  1. Che ipocrisia e quante falsità per evitare di affrontare problemi più urgenti che 4 cagate. Questa amministrazione applica i metodi Lorenzin a convenienza, inviterei sindaco e assessore all’igiene Riggio a fare una passeggiata con me per contare le cacche dei cani (e anche di qualche neonato). Basterebbe qualche multa in più ben assestata dai vigili e dalle famose guardie zoofile per ottenere un risultato molto più concreto che del DNA, ma si sa …il vizio italico , come in altre questioni di bendarsi gli occhi è impossibile levarselo.
    Dopo questo provvedimento (sul sito comunale non l’ho trovato, c’è l’ipotesi di variazione del regolamento d’igiene comunale), aumenterà l’intolleranza fra animalisti e non che già è ai limiti. Ci sono personaggi che urlano MERDA, MERDA dal finestrino di un monovolume, guardie zoofile che vogliono fare videoriprese a cittadini che dicono di no alla verifica del microchip sul cane (nessun motivo a giustificare il controllo), ora anche i volontari che avviseranno che c’è la multa se non si fa il dna gratuito dai due veterinari in loco (gratuito ?????? Azz…..l’Econord? Azzz…..l’econord fa beneficenza? ) .
    Astuti non ha preso mai una misura pro-animali e palesemente è anti-animalista. Parlandone con altre persone si è concordi a pensare che ha una fissazione contro gli animali, forse per essere visibile su qualche prima pagina ha tirato fuori il DNA.
    Il suindicato circa 6 anni ha fatto restringere sempre più l’area cani al parco primo maggio, dando ascolto alle lamentele di un singolo privato che acquistando la “villona” , dava fastidio l’area cani pre-esistente al suo arrivo (forse si lamentava dell’abbaiare dei cani, erano forse migliaia), ora chissà se si lamenta di altre grida, sicuro no, difatti si è provveduto a tenere sgombra un’area sufficientemente grande che separa la “villona” dal ristretto spazio cani e da giochi per bambini dalla sua villa recintata. E non venga a dire, il sindaco che anche lui ha un cane…..Ora l’area cani è manutenzionata da volenterosi che ben si distinguono fra i volonterosi umani. (il solo cancello in quanto marcio, rifatto, dall’ufficio tecnico del comune forse). Una costatazione: se i 2100 cani di Malnate defecassero senza che nessun padrone la raccogliesse, la M., allora la città dovrebbe essere coperta di M..
    Il comune non vede aiuole e verde pubblico scarsamente manutenzionato con cartelli “io non posso entrare”. Ho dovuto insegnare al mio cane a leggere i divieti e anche quelli non scritti (in quelle aiuole non farei entrare mai il mio cane, prenderebbe sicuro le zecche e io con lui) che non può urinare sul marciapiede, in mezzo alla strada, ecc…ecc….
    Fortunatamente, gatti, topi, uccelli di vario genere possono fare i loro bisogni, vivaiddio tranquillamente in quelle aiuole.
    Poi vi sono le “italiche persone civili senza cani ma anche senza altri animali perchè incapaci di qualsiasi tipo di emozione affettiva”, Dio scampi gli animali, sottolineo il virgolettato a maggiore chiarezza ,queste persone che lanciano sguardi di odio cosa fai…..mentre passeggi con un cane (anziani falsi perbenisti, forse la vicinanza della fine li fa incattivire di più, persone giovani “lasciatemi stare” ecc..ecc.
    L’amministrazione costringe i detentori di cani di fatto a fare il DNA e s’inventano una emergenza merda …ma mi faccia il piacere.
    Non vedono suddetti amministratori le auto parcheggiate, gelati spiacciccati e vomiti sui marciapiedi, posto disabili e righe trasversali occupati dai soliti noti (che non prenderanno mai una multa), cestini per rifiuti mancanti per lunghi tratti cittadini con quelli in uso pieni di sacchetti di immondizia (umido) e di cacca di cani , questi ultimi che la maggior parte e quasi totalità delle persone prima se li portano per 500m e poi buttano nei rari cestini.
    La coda interminabile di “centinaia di persone” che il sig. Riggio vede fuori il suo ufficio a lamentarsi delle cacche la vede bene tanto bene da dirlo quando intervistato.

    Alla fine pagherà chi non ha fatto fare il DNA ai cani (ciò che si sono prefissi sia il Sindaco che il sig. Riggio) più quelli che la raccolgono anche nell’erbaccia alta 1 metro e mezzo …gli altri cittadini detentori di cani faranno il dna perchè intimiditi dalle multe alla Lorenzin e fra questi i pochi maleducati che lo faranno al proprio cane e che continueranno a farla fare senza raccoglierla. Ci vuole una grande fantasia nell’efficienza aministrativa per pensare che pagherà la multa chi lascerà la cacca da sottoporre tramite operatori ecologici, VVUU, ASL all’esame del DNA. Per questi le multe saranno pari a 0. L’operatore rileva la cacca, chiama i VVUU, mettono nel sacchetto il corpo del reato e assieme vanno all’ASL. ca nisciun è fess.
    A quando il dna per la piscia degli animali e del dna umano? Non è fantascienza.
    Ho scritto quanto sopra solo per esprimere il mio dissenso verso una misura unilaterale dell’amministrazione che ha dimostrato zero sensibilità e pure a volere dare per buona la misura presa e non è così di pari non vi sono iniziative pro animaliste e pro altri bisogni della cittadinanza.
    Spero che sto sig. sindaco non finisca a Roma, quello è il suo intento, avremmo un altro Razzi e co.
    Preciso che non scrivo e parteggio per alcuna formazione politica.
    Cordialmente

    in Cacche di cane: con il Dna sporcaccioni senza scampo

    9 Ottobre 2017 alle 17:24
  2. Meglio di no. Sono misure unicamente fatte per apparire. Se uno esamina
    come dovrebbe avvenire l’esame del dna canino e avesse un minimo di logica del pensiero, si accorgerebbe che la motivazione è quella e unicamente sopraindicata. Pubblicità e basta. Basterebbe visionare qualche videocamera
    (non mi si parli di privacy in caso di infrazioni) qualche multa ben assestata, si diffonderebbe che ci sono multe……e quelle poche cacche sparirebbero.
    Non si costringerebbero così le persone (dietro la sanzione) a far eseguire l’esame del dna.

    Cordiali saluti

    in Dna per le cacche di cane. Bortoluzzi: «Varese copi Malnate»

    10 Ottobre 2017 alle 16:29
  3. Buongiorno. Purtroppo questa notizia non mi coglie di sorpresa. E’ un dato di fatto l’antianimalismo promosso dall’amministrazione comunale. Nessuna misura pro-animali. Passeggiando col mio cane si respira a tratti (fortunatamente) l’intolleranza cui ha dato forza le azioni inutili e demagogiche di quest’amministrazione. Cartelli dappertutto sulle cacche, sui cancelli di taluni residenti sulla pipi, fissazioni varie…..qui non puoi entrare…..prioprietà privata…su aiuole condominiali (perchè non se le portano sul terrazzo). Se Monti della Lega nord si presenta alle elezioni, lo voto e si badi sono una persona di tutt’altra posizione politica.

    in Bocconi avvelenati, la polizia locale avvisa: «Prestate attenzione»

    31 Gennaio 2018 alle 12:37

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