Sei chili di eroina incollati alla valigia. Il fiuto di Caymon e Haila non sbaglia

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8 Giugno 2017

Nuovo duro colpo ai trafficanti di droga tra Svizzera e Italia. I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali del valico autostradale di Brogeda, hanno sequestrato quasi sei chili di eroina.

La droga era nascosta all’interno di due valigie di proprietà di una donna nigeriana residente in Italia che viaggiava a bordo di un autobus proveniente da Zurigo e diretto a Napoli.

Lunedì mattina, alla frontiera con lo stato elvetico, l’autobus era stato scelto per uno dei controlli che vengono abitualmente effettuati. I passeggeri assicuravano ai finanzieri di non avere nulla da dichiarare, ma militari hanno deciso di procedere ugualmente al controllo, facendo ricorso a Caymon, pastore belga malinois e Haila, pastore tedesco, delle unità cinofile della Guardia di Finanza.

Il fiuto infallibile ha portato i due cani antodroga, senza indugio, verso le due valigie della trentaseienne. Attraverso un controllo approfondito venivano rinvenuti all’interno dei due bagagli, in doppifondi appositamente creati, 5.850 grammi di eroina. Lo stupefacente era contenuto in due sacchetti di plastica, avvolti da nastro adesivo ed incollati al fondo delle valigie.

La donna è stata arrestata per traffico internazionale di stupefacenti e condotta presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono stati sottoposti a sequestro i due telefoni cellulari, le tre schede sim ed una carta prepagata in suo
possesso.

L’operazione ha permesso di stroncare un traffico da oltre 175 mila euro, sottraendo la droga al mercato dello spaccio.

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