Perchè quel cervo è stato ucciso?
Loading...19 Marzo 2016
Buongiorno
voglio raccontare un episodio allucinante accaduto ieri sera: cervo investito in via Peschiera vicino all’iper. La bestia ha le tue zampe posteriori paralizzate a seguito della caduta dal bosco sulla strada. Chiamata la polizia locale arriva dopo 20 minuti. Il cervo sanguina dalla bocca. Ma è vivo, vuole scappare, ma non ce la fa . La polizia si mette a smistare il traffico, il veterinario arriva dopo mezz’ora. È senza attrezzatura, ha paura di avvicinare l’animale che ormai ha rinunciato a muoversi. si guarda soltanto attorno terrorizzato, non dà segni di aggressività. Ma è vivo.
Il veterinario non sa cosa fare, rimane inebetito a guardare poi telefona per cercare qualcuno che venga a finire la bestia. Neanche prende in considerazione di tentare di salvarlo. Nel frattempo un bracconiere si è appostato come uno sciacallo aspettando di caricarselo in macchina.
Chiedo se sia possibile tentare di salvare la vita all’animale, ma nessuno sembra interessato, senza neanche guardarlo stanno cercando un altro veterinario che venga a fargli l’iniezione o la polizia dovrà sparargli. Il mio compagno mi porta via prima che si compia l’esecuzione della povera creatura. Stamattina sul posto si vedeva solo una chiazza di sangue a ricordo di quanto accaduto.
Adesso io mi chiedo:
1. Perché la polizia non è intervenuta tempestivamente?
2. Perché la guardia forestale non ha neanche risposto al telefono?
3. Perché il veterinario intervenuto era sprovvisto dell’attrezzatura?
4. Perché non è stata chiamata una delle associazioni che si occupa del recupero di fauna selvatica ferita?
Ormai la maggior parte della popolazione a cuore il benessere degli animali domestici o selvatici che siano. Non è ammissibile un comportamento del genere. Vi prego di diffondere questa storia e mi auguro che qualcuno abbia delle risposte da darci.
Cristina Dei Poli
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Ormai la maggior parte della popolazione ha a cuore il benessere degli animali. Punto. Altri animali non sono considerati.
Spero che il veterinario abbia fatto una analisi approfondita alle zampe dell’animale e sul dorso. Nel caso se le fosse rotte molto probabilmente l’unica soluzione è stata quella di abbattere l’animale in quanto non so quale possano essere le speranza di guarigione e ripresa di un animale selvatico.
Mi piacerebbe leggere il parere di un esperto.
Non sono un esperto e non sono in grado di rispondere al Sig. Felice, anche se probabilmente, da quel che leggo, per il cervo non c’era più nulla da fare e l’abbattimento è stata (sempre probabilmente) la cosa giusta da farsi.
Ciò che mi lascia perplesso è invece lo svolgersi del tutto secondo la testimonianza della Signora Dei Poli che denota inciviltà nel fare agonizzare ancora di più il cervo grazie soprattutto alla disorganizzazione di chi dovrebbe avere le competenze per intervenire immediatamente.
Una richiesta: considerato che le nostre strade sono spesso attraversate da animali selvatici, perchè non mettere cartelli con le indicazioni su chi chiamare in caso di incidente o necessità?
Rolando Saccucci