Come un riccio può cambiarti la vita

“Ivo è arrivato da noi che pesava ventitré grammi. Pochissime le possibilità di sopravvivere. Lo abbiamo vegliato per notti intere, somministrato flebo, alimentazione, fatto massaggi. Nessuno pensava che ce l’avrebbe fatta”.

A parlare è Massimo Vacchetta, classe 1967, veterinario di bovini, mentre ci mostra un riccetto energico e vispo. Racconta la storia di Ivo ma conosce anche quella di Cinzia, Selina, Amedeo e di tutti  i ricci presenti nella struttura.

Siamo a Novello, nel cuore delle Langhe, dove tra panorami spettacolari e filari di viti è nato, due anni fa, il Centro di recupero ricci La Ninna.

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