Volo sopra Laveno col mio deltaplano

13 Luglio 2012

«Spiccare il volo e lasciarsi trasportare nel cielo come se avessimo le ali, con un deltaplano tutto ciò è possibile». Il nostro lettore Romano è decollato, in un tardo pomeriggio, dalla pedana del Sasso di Ferro sopra Laveno Mombello a 1000 metri di altezza. «Il decollo è piuttosto sicuro da questo punto se le raffiche di vento non sono troppo forti e la direzione del vento non è troppo laterale. Inoltre avere subito il vuoto sotto consente al pilota di avere più spazio per eventuali correzioni, necessarie per mettere in assetto il delta. Una volta fuori lo spettacolo è garantito, come si può vedere nel video in soggettiva».
L’avvicinamento a terra e successivamente l’atterraggio rappresentano la fase più delicata: «bisogna verificare di continuo la direzione del vento e la quota di “altri volatili” che sono in zona e che stanno per atterrare. Prima di scendere bisogna inoltre aumentare la velocità (solitamente intorno ai 70km/h) per effettuare la virata finale che consente al deltaplano di allinearsi al campo, con una velocità inferiore si correrebbe il rischio di impattare il terreno con un’ala».
Romano è un pilota esperto e vola con il Deltaclub Laveno.

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