Le bandiere della pace si trovano anche in panetteria
Nella cittadina si trovano nella panetteria pacifista, mentre a Sesto e Malnate è stata issata sulla facciata del comune. Ma le bandiere contro la guerra spuntano un po' ovunque
Spuntano timidamente dai balconi delle case. Le vendono le botteghe del commercio equo e solidale e perfino una panetteria a Samarate. Sono le bandiere della pace, una voce colorata per chi dice no alla guerra. Nel momento in cui la crisi internazionale non sembra lasciare spazio a soluzioni pacifiche e la guerra è data per ineluttabile, anche nella nostra provincia, seppur lentamente, le bandiere hanno cominciato a sventolare un po’ ovunque. Così la campagna “Bandiere di Pace”, promossa da Libera, Rete di Lilliput, Emergency e Tavola della pace prende piede. Qualche giorno fa il municipio di Sesto Calende e Malnate hanno issato le prime bandiere istituzionali, l’ha esposta anche la parrocchia di Corgeno, mentre a Samarate è la panetteria di piazza Libertà a venderle.
E l’effetto sulla cittadina nei giorni non si è fatto aspettare. A fare mostra nella sola piazza centrale del comune sono quasi una decina di bandiere. Si affacciano anche dai balconi di Verghera. Insomma la panetteria pacifista che si trova al numero civico trentatre è stata davvero una scelta strategica. E soddisfatta è la proprietaria dell’esercizio. Si chiama Angela Greco che per raggiungere questo risultato ha messo in mezzo anche la sua attività. È stata fra le prime ad esporla e ora si trova a venderle. «Anche le dipendenti comunali mi hanno telefonato per averle» conferma soddisfatta. Altrettanto convinta sostiene che le persone non sono indifferenti. «Spesso la gente non fa queste cose semplicemente perché non le conosce».
Anche a Varese dunque sventola i no alla guerra, così come in tutta Italia. Secondo i promotori della campagna sarebbero infatti quasi 200mila le bandiere esposte dagli italiani. Anche l’elenco delle adesioni si fa sempre più fitto. E l’appello è rivolto a tutti i cittadini, le associazioni, i movimenti, le istituzioni, gli enti, siano essi pubblici o privati, religiosi o laici, contrari alla guerra e favorevoli alla pace e alla via del dialogo. Le bandiere che a quanto pare vanno a ruba si trovano in tutte le botteghe del commercio equo e una mappa si trova nel sito www.lostessocielo.it. In programma ci sono inoltre la manifestazione a Roma del 15 febbraio, mentre a Varese il Coordinamento per la pace ne promuove una l’8 febbraio.
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