Dalla Boemia a Varese: la storia dei Celti in mostra

Al Museo Civico di Villa Mirabello una mostra presenta reperti archeologici del popolo che dal cuore dell’Europa giunse in Lombardia

Il Museo Archeologico di Villa Mirabello riapre al pubblico dopo anni di restauro con una mostra dedicata ai ritrovamenti archeologici rinvenuti a Sesto Calende legati al popolo dei Celti, che legano il territorio alla Boemia e alla Moravia. Una rassegna promossoa dallìAssociazione Terra Insubre e curata dal professor Venceslas Kruta Ordinario di Protostoria europea all’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Pangi, già curatore della grande mostra sui Celti a Palazzo Grassi a Venezia. Il percorso espositivo è diviso in venti sezioni che danno ampio approfondimento ai territori d’origine dei Celti insubri rintracciati in Boemia e Moravia e alla nascita e sviluppo della popolazione dei Boi che giungono nei territori dell’attuale Piemonte e Lombardia nel VII secolo a.c.

La migrazione dei Boi nella Pianura Padana, secondo gli storici, ha svolto un ruolo fondamentale nelle relazioni tra la penisola italiana e l’Europa centrale, dando avvio allo sviluppo dell’artigianato e alla lavorazione dei metalli, commerciati soprattutto attraverso le vie d’acqua che collegavano la pianura ai grandi laghi. Questo spiega le relazioni privilegiate che sono documentate tra l’area golasecchiana e la Boemia illustrate soprattutto nella cifra stilistica e dalle tecniche ornamentali della ceramica.

L’allestimento semplice e chiaro presenta diversi esemplari di oggettistica di diversa natura: dai reperti che disegnano la via militare, a quelli dedicati al culto,dagli utensili di uso quotidiano ai monili alle prime monete. Le testimonianze arrivano da musei e collezioni pubbliche e private.

Una sezione è dedicata ai reperti rinvenuti in una tomba di un guerriero a Sesto Calende, importante testimonianza del prestigio e del potere dell’aristocrazia guerriera che fu a capo della cultura di Golasecca della prima Età del ferro.

Tra i pezzi da segnalare per importanza e cifra stilistica vi è il giogo decorato di una pariglia proveniente da una tomba principesca a carro del VII secolo a.c. e una sorprendente imitazione di una coppa greca, che testimonia le relazioni con le culture del Mediterraneo. Diverse anche le fibule le sontuose oreficerie.

Lunedì non festivo chiuso 
 
I CELTI. Dal cuore dell’Europa all’Insubria

Varese , Musei Civici di Villa Mirabello

Dal 25 novembre al 25 aprile

Orari: dal martedì al sabato: 10.30 – 18.30, Domenica 10.30 – 12.30 / 14.30 – 18.30 
Ingresso: intero: €. 7,00, ridotto: €. 5,00, scuole e tutte le convenzioni: €.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Dicembre 2004
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