Mondiale di “Ali flessibili”, Italia ai piedi del podio

Azzurri quarti nella rassegna australiana, vinta dai padroni di casa. Settimo Ploner nell'individuale

La nazionale di deltaplano è rientrata dai campionati del mondo classe "Ali Flessibili", disputati ad Hay, in Australia, con un quarto posto che va stretto ai piloti azzurri, già tre volte medaglia d’oro nella classe "Ali Rigide", ma che stentano a guadagnare i vertici mondiali di questa categoria.

La squadra era composta da Filippo Oppici di Parma, Elio Cataldi di Treviso, Angelo Crapanzano e Federico Bausone di Cuneo, Alex Ploner di Bolzano ed il trentino Christian Ciech. Gli Azzurri si sono trovati a volare in un ambiente assolutamente diverso dalle nostre Alpi, cioè una vasta regione desertica dell’Australia occidentale, senza rilievi, tanto che i decolli avvenivano al traino, invece che dai soliti pendii montani. Le temperature superavano i 40° e sciami d’insetti molestavano i piloti, spesso lasciati in lunghe attese da un’organizzazione non priva di pecche.
La partecipazione ha conteggiato assenze illustri, come quella dell’intera nazionale brasiliana e del campione del mondo in carica per questa classe, l’austriaco Manfred Ruhmer, ma anche un attivo di 23 nazioni, rappresentate da 101 piloti più i rispettivi accompagnatori. L’Italia era seguita dai tecnici Flavio Tebaldi ed Andrea Bozzato.
Tra le brutte pagine di questo mondiale, da segnalare l’incidente mortale ad un pilota norvegese e quello, fortunatamente senza conseguenze, al nostro Cataldi che se l’è cavata con qualche graffio ed un deltaplano fuori uso. 

Alla fine, delle 13 prove previste, solo sette sono state convalidate per la classifica finale; annullate cinque per le avverse condizioni meteo ed una su protesta dei team USA ed austriaco, proprio quella che aveva reso parecchi punti per la classifica degli Italiani.
Il titolo a squadre è stato vinto dall’Australia, evidentemente avvantaggiata dalla conoscenza dell’insolito sito di volo. Alle sue spalle Austria, Francia ed Italia. Quello individuale è andato all’ucraino Oleg Bondarchuk, seguito dagli austriaci Robert Reisinger e Gerolf Heinrichs. Migliore degli Italiani, al settimo posto, Alex Ploner primo nella penultima prova.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Gennaio 2005
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