Samuela Segato allo Spazio Zero

Corpi sinuosi, linee vellutate e increspature della pelle. Sono corpi liberi e naturali quelli che Samuela Segato sceglie per le sue opere. Il suo obbiettivo fotografico li riprende semplici, puri ed essenziali così come i sentimenti che ostinatamente ricerca. Il corpo è il custode fisico delle emozioni e riprenderne le pieghe, la bellezza e la purezza è come cercare quei sentimenti, come catturarli nella loro naturalezza. Nella raffigurazione fotografica l’elemento principale si trasforma in particolare, rimane presente solo in piccole parti: assemblato, scomposto, deformato. L’unione dei corpi, generalmente due, confonde il punto focale e per lo spettatore non è semplice identificarne le parti.
La scomposizione dell’immagine permette di scoprire l’essenza del corpo e permette di portarlo in un’altra dimensione, più personale, più particolare e soprattutto più vissuta. Samuela fotografa il corpo e poi lo definisce al computer, nelle sue mani "elettroniche" il corpo non perde la sua naturalità che, viene, altresì, esaltata. Natura e tecnologia a confronto, bianco e nero, anima e corpo.
Nella mostra "Equilibri" allo Spazio Zero di Gallarate, dal 3 dicembre 2005, Samuela Segato propone le sue ultime ricerche che proseguono la sua indagine fotografica sulle anatomie del linguaggio del corpo umano.

Equilibri
Personale di Samuela Sagato
Dal 3 al 18 dicembre 2005
Inaugurazione sabato 3 dicembre 2005 alle ore 18.00
Orari: da martedì a sabato 16.30-19.00
Domenica 10.00-12.00/16.30-19.00. Lunedì chiuso
ingresso libero

l’artista in mostra:  Samuela Segato, nasce a Varese nel 1978, risiede a Sassari ma vive e lavora a Varese. Si laurea in pittura all’Accademia di Brera nell’anno 2001 ed comincia la ricerca sul corpo attraverso la tecnica fotografica e definizione al computer. Ha sviluppato il tema studiandone il particolare e la deformazione e concentrandosi sulla pelle e sulle ossa. Espone per la prima volta al Salon 2001 presso il Museo della Permanente, scelta tra gli studenti del suo corso. Seguono altre mostre in vari sedi di Varese compreso il Chiostro di Voltorre. Nel 2005 e’ stata invitata alla rassegna Arte Fiera di Cagliari con diversi giudizi positivi dai vari critici presenti e al rientro ha allestito una personale dal titolo "Epifanie anatomiche" presso il circolo culturale Bertolt Brecht a Milano. la sua esposizione permanente si trova presso la scuola I.T.P.A. di Varese, al Cafe’ Letterario. Da un anno collabora con il giornalista-fotografo Mario Chiodetti e insieme continuano a sviluppare il tema del linguaggio del corpo.

Tra le esposizioni
1998 Realizzazione di un dipinto presso lo studio d’immagine e registrazione G.Erre.G. a Malnate, Varese.
1999 Mostra collettiva dal titolo "en plein air" a Varano Borghi, Varese.
2001 ad oggi Esposizione permanente presso il Caffe’ letterario della scuola superiore I.T.P.A. di Varese.
2001 Mostra collettiva dal titolo "Salon 2001" presso il Museo della Permanente, Milano
2001-2003-2004 Mostra personale presso l’enoteca L’Uvarara, Varese.
2004 Mostra personale dal titolo "Il linguaggio del corpo" presso le Sale Nicolini del Comune di Varese.
2005 Mostra collettiva presso il Circolo Culturale Bertolt Brecht a Milano.
2005 Mostra personale dal titolo "manifestazione dell’interiore" presso il Chiostro di Voltorre, Varese.
2005 Mostra collettiva "Sardegna arte fiera" al Lido di Cagliari.
2005 Mostra personale dal titolo "epifanie anatomiche" presso il Circolo Culturale Bertolt Brecht a Milano.