«Il nuovo ospedale rischia di dover ridurre i posti letto»
Incontro organizzato dai Democratici di Sinistra sul nuovo ospedale e sul futuro della società. Dal preside della facoltà di medicina Cherubino è giunto l'allarme
Un importante messaggio e una notizia dall’incontro organizzato dai Ds sui problemi dell’ospedale di Circolo. Il messaggio, di Daniele Marantelli, è rivolto alla politica, ai vertici lombardi e varesini della sanità:
«Il territorio, la gente, chiedono di essere con voi nella realizzazione del nuovo ospedale, nello sviluppo di iniziative come la cittadella salute».
Una proposta costruttiva e rispettosa, lontana da polemiche, tesa a recuperare la società varesina a una istituzione fondamentale, a risolvere il problema di un’efficace integrazione tra ospedale e Università, a favorire l’assistenza dopo la fase acuta della malattia che è di stretta competenza ospedaliera. Marantelli ha chiesto anche una destinazione sanitaria per le vecchie strutture ospedaliere.
La notizia l’ha data il preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Paolo Cherubino, nel corso del suo intervento : i posti letto del nuovo monoblocco potrebbero diminuire di parecchie unità – la logistica di supporto nei reparti è fondamentale e richiede spazi adeguati – inoltre occorreranno altri 170 infermieri. Il docente dell’Insubria nel suo intervento ha inoltre sottolineato con vigore l’inadeguatezza dell’intera opera se rapportata alle esigenze dell’Università: “ Non avremo un ospedale nuovo , ma uno già vecchio e largamente insufficiente per l’Università. Noi medici non siamo stati consultati in sede di progettazione.La responsabilità di questi errori è chiaramente della politica”.
Fabio Banfi, direttore sanitario dell’ASL, ha arricchito l’incontro con la sua competenza tecnica evidenziando l’importanza delle sinergie, indispensabili oggi per superare i problemi, e ha guardato alla cittadella della salute come cardine delle politiche assistenziali in favore della comunità.
Prendendo atto delle esigenze, in termini di agibilità e spazio, dell’Università nel monoblocco, Banfi ha ricordato che il progetto rispondeva ai requisiti richiesti. Le risorse finanziarie: sono il nodo vero della sanità, sono un grande problema politico nazionale che deve trovare soluzioni commisurate a un servizio che è in continua crescita.
Un medico di base, il dottor Andreoli,ha illustrato l’ interessante progetto dei piccoli ospedali di comunità, Cacioppo, capogruppo Ds in consiglio comunale, ha stigmatizzato l’indifferenza costante della amministrazione civica verso il “Circolo” .
Un incontro dai toni pacati, positivo e dal quale è anche emerso chiaramente che per le istituzioni varesine è tempo di unione, di collaborazione : Ospedale, Università, Comune, Provincia e il mondo del lavoro se faranno squadra riporteranno in quota la città. Un altro importante messaggio alla politica.
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