Quarant’anni di “essere donna” in mostra

L'appuntamento, patrocinato dalla Provincia di Milano, all'Umanitaria dal 4 all'11 marzo

"Noi, utopia delle donne di ieri, memoria delle donne di domani": uno slogan femminista dell’85, oggi il titolo di una mostra che ripercorre quarant’anni di storia del movimento delle donne.
Si tratta di un percorso cronologico, illustrato con centinaia di fotografie e documenti: quaranta grandi pannelli appesi nel Chiostro dei Glicini alla Società Umanitaria in via Daverio 7 a Milano. Dal 4 all’11 marzo la mostra "Noi, utopia delle donne di ieri, memoria delle donne di domani" sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19 con ingresso gratuito.

Firma l’iniziativa un gruppo di donne formatosi più di un anno fa proprio con questo obiettivo, e il loro nome, DonnaMostra, lo dichiara. Hanno età, storie, percorsi diversi, fanno parte di associazioni, movimenti, ‘reti’, partiti e sindacati, frequentano i luoghi della politica delle donne, e si sono incontrate sull’idea e la voglia di ricostruire una parte importante della memoria femminile.

La mostra "Noi, utopia delle donne di ieri, memoria delle donne di domani" è patrocinata dalla Provincia di Milano, con i contributi delle Assessore provinciali Francesca Corso, con delega ai Diritti dei Cittadini, Daniela Benelli, con delega alla Cultura, Irma Dioli, con delega alla Partecipazione, e di Arianna Censi, consigliera alle Pari opportunità. È sostenuta anche da Cgil Lombardia e da Coop Lombardia.

La cronologia abbraccia quarant’anni di avvenimenti milanesi e nazionali, cercando le tracce della memoria, le date, i fatti piccoli e grandi: sentenze, scioperi, la pubblicazione di un libro, il licenziamento di un’insegnante, le tappe legislative, le lotte, l’invenzione di linguaggi, di pratiche politiche. Prende avvio dalla nascita del gruppo Demau nel 1965, quando inizia la critica alla cultura patriarcale, e giunge fino alla grande manifestazione del 14 gennaio 2006.  Ogni anno si conclude con lo Scaffale, una bibliografia parziale ma significativa: una selezione di giornali e libri che le donne hanno scritto e grazie ai quali hanno creato pensiero e pratica politica. Una bibliografia più completa e una sitologia corredano inoltre la mostra.
Uno spazio più informale all’interno del chiostro è dedicato a un allestimento ‘aperto’, nel quale i materiali già predisposti dal gruppo DonnaMostra possono arricchirsi del contributo delle visitatrici: si tratta di una sezione dedicata ad approfondimenti tematici – corpo, spazi, parola, lavoro – costruiti accorpando fotografie, materiali d’archivio e testimonianze di donne.

Le immagini della mostra "Noi, utopia delle donne di ieri, memoria delle donne di domani" portano le firme dei molti fotografi che hanno seguito con passione la storia dei movimenti italiani, raccontandone con presenza costante le trasformazioni: Gabriella Mercadini, Lucio Cavicchioni,

Tano D’Amico, Dino Fracchia, Silvestre Loconsolo, Alberto Roveri, Roby Schirer, per citarne solo alcuni. Un video assembla le immagini di ieri e di oggi, alternandole a una galleria di ritratti di donne scattati da Eros Mauroner.

Per informazioni e contatti:
donnamostra@gmail.com,
comunicazionecorso@provincia.milano.it

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Febbraio 2006
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