Rsu sul piede di guerra, ma l’amministrazione getta acqua sul fuoco

Aria tesa in Comune a Gallarate tra Rsu e amministrazione comunale. Da una parte la rappresentanza sindacale unitaria che chiede una riunione «entro dieci giorni, per il perdurare di una situazione insostenibile e caratterizzata da atti unilaterali dell’amministrazione», dall’altra il segretario comunale Filippo Ciminelli che comunica che «due giorni fa è stata firmata da me la convocazione di una riunione con le Rsu per il 10 febbraio».

Sul piatto, stando alle rappresentanze sindacali (323 i dipendenti comunali rappresentati, più i lavoratori a tempo determinato e con altre tipologie di contratto), ci sono varie questioni, a cominciare dal licenziamento di un dipendente comunale effettuato lo scorso anno, con un atteggiamento dell’amministrazione comunale giudicato «discutibile» dalle Rsu, per arrivare alla proposta di regolamento sull’utilizzo degli strumenti informatici nel rispetto della normativa sulla privacy, fino al disinteresse per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e alla mancata premio di produttività collettiva relativamente all’anno 2005.

Le Rsu avevano minacciato assemblee e mobilitazioni, ma a questo punto, salvo sorprese, sarà la riunione del 10 febbraio a chiarire i punti “caldi” della questione.