Si inventa una rapina per nascondere un colpo di sonno

Denunciato un 23enne che non voleva perdere il risarcimento dell’assicurazione dopo un incidente con la propria auto

Probabilmente non voleva ammettere di essere uscito di strada per colpa, forse, di un colpo di sonno. E così si è inventato di sana pianta una rapina avvenuta in autostrada. S.L., 23enne residente a Castelseprio è così stato denunciato a piede libero dai carabinieri di Carnago dopo aver ammesso di aver dichiarato il falso.

Il ragazzo infatti è uscito di strada con la propria auto, una Opel Astra, forse a causa proprio di un colpo di sonno, provocando diversi danni alla vettura. Tornato a casa ha denunciato di essere stato vittima di una rapina avvenuta sull’autostrada fra Arona (Vb) e Sesto Calende (Va) e durante la quale gli sarebbe stata rubata anche la macchina, utilizzata dai delinquenti per le loro scorribande. Da qui gli accertamenti dei carabinieri e il seguente crollo della tesi del ragazzo. Il giovane ha poi confessato di essersi inventato tutto per ottenere un risarcimento dall’assicurazione, altrimenti non dovuto. Per lui la denuncia a piede libero.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 18 Febbraio 2006
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.