Nuovo tassello “asiatico” nel corpo docente dell’Insubria
Un coreano entra nell'equipe della professoressa Gramatica per una ricerca in chimica ambientale e tossicologia
È coreano il professor Jae Kim, dai primi di giugno ospite dell’Università dell’Insubria.
Il professor Jae Hyoun Kim, docente di Chimica Ambientale afferente al Dipartimento di Scienze della Salute dell’ Università Dongduk Women’s di Seoul (Corea), dedicherà due mesi del suo anno sabbatico alla collaborazione, in qualità di visiting professor, con il Gruppo di ricerca della professoressa Paola Gramatica, ordinario di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali e responsabile del Gruppo di Ricerca QSAR in Chimica Ambientale ed Ecotossicologia dell’Università dell’Insubria.
Il professor Kim svilupperà modelli computazionali QSAR per la previsione della biodegradabilità di composti chimici usati in molte preparazioni industriali (gli alchilfenoli) e modelli per la previsione della dose massima di pesticidi assimilabile dall’uomo in un giorno. Come noto tracce di pesticidi, anche minime e controllate al di sotto di livelli stabiliti per legge, possono comunque essere presenti sui nostri alimenti e la quantità massima che un uomo può assimilare giornalmente senza avere effetti dannosi è un importante parametro da studiare e prevedere.
Si allarga così il “team” asiatico diretto dalla professoressa Gramatica, di cui era entrata a far parte, dallo scorso marzo, la dottoressa Huanxiang Liu dell’Università di Lanzhou (Cina), vincitrice di una borsa di studio. La giovane ricercatrice cinese svolgerà per un intero anno ricerche sullo sviluppo di modelli computazionali QSAR per la previsione delle interferenze che un gran numero di composti chimici, presenti nell’ambiente, esercitano sul sistema riproduttivo degli esseri viventi (Endocrine Disruptors), diminuendo in particolare la fertilità maschile. A coordinarla, accanto alla professoressa Gramatica, la sua collaboratrice, dottoressa Ester Papa.
La modellistica QSAR, nella quale la professoressa Gramatica è un riconosciuto leader mondiale, si basa sulla possibilità di utilizzare tutte le informazioni che sono attualmente disponibili sui composti chimici utilizzati dall’uomo e di sviluppare modelli teorici che permettano di prevedere il comportamento anche di composti per i quali tali informazioni non siano note: per esempio, sulla tossicità, sulla potenzialità di sviluppare il cancro, ecc.
I modelli QSAR, che utilizzano metodi matematici al computer, permettono di prevedere tali proprietà anche per composti non ancora sintetizzati e quindi non ancora presenti nell’ambiente.
La filosofia di base è: “Prevenire è meglio che rimediare”.
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