Svincolo “Saronno Sud”: la Provincia di Varese critica con Uboldo
Sulla questione intervengono il vicepresidente De Wolf e l'assessore provinciale alla Viabilità Carlo Baroni
Prosegue con toni molto accesi lo scontro tra enti locali sul progetto dello svincolo "Saronno sud" della A9.
Oggi è scesa in campo anche la Provincia, con una dichiarazione congiunta del vicepresidente Giorgio De Wolf e dell’assessore alla viabilità Carlo Baroni.
«Dovrebbe far riflettere che, mentre si chiedono misure concrete per trasferire parte del traffico dalla strada alla ferrovia, ci sia chi ostacola ogni progetto volto a raggiungere questo scopo – dice senza giri di parole Giorgio De Wolf, vicepresidente della Provincia e assessore al Territorio di Villa Recalcati, dopo che ancora una volta il Comune di Uboldo ha manifestato la propria contrarietà allo svincolo di Saronno sud dell’Autolaghi – Noi lo sosteniamo, tanto che è contemplato nel piano territoriale di coordinamento. E sosteniamo la necessità dello svincolo di Saronno sud perché è il perno del sistema di accessibilità alla stazione ferroviaria omonima delle “Nord”.
Secondo la Provincia e gli enti che sostengono il progetto, lo svincolo consentirà di evitare l’attraversamento di Saronno, raggiungere in tempi ragionevoli la stazione e sfruttare la comodità del servizio ferroviario che da Saronno a Milano e viceversa ha di fatto dato vita ad una metropolitana di superficie "una metro leggera che oggi è utilizzata da 35 mila passeggeri al giorno ma che ha le capacità per incrementare il numero dei passeggeri trasportati, togliendo auto dalle strade".
"Questo è il progetto e contro questo progetto c’è chi rema contro – dicono i due eponenti di Villa Recalcati, secondo i quali lo svincolo non sarebbe funzionale solo alla stazione di Saronno sud? l"L’uscita lungo l’Autolaghi è funzionale anche rispetto al collegamento con l’aeroporto del Malpensa Express e lo è per la Saronno-Seregno – precisa De Wolf – Perciò mi chiedo se ha senso tanta opposizione".
"Sul versante stradale lo svincolo di Saronno-sud o di Origgio nord, come lo si voglia chiamare la sostanza non cambia – spiega Carlo Baroni, assessore provinciale alla Viabilità – perché è funzionale ai futuri collegamenti con Pedemontana, per l’alleggerimento del traffico in Saronno e nei paesi del circondario, perché porterà beneficio a chi voglia utilizzare il treno lasciando l’auto nel parcheggio di una stazione, perché con il futuro collegamento alla Varesina bis offrirà un’alternativa alla oggi impraticabile “233” Varesina e un alleggerimento per la Bustese. Non mi pare poco».
"Lo svincolo di Saronno sud è rispettoso delle osservazioni raccolte tra tutti gli enti coinvolti e proprio con le amministrazioni locali abbiamo condiviso il percorso di instradamento dello svincolo stesso – concludono De Wolf e Baroni – Tutti d’accordo. Tranne uno".
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