“I(n)soliti sospetti” chiude in bellezza

La rassegna del giallo offre un week-end di assoluto livello con il colonnello Garofano, la Juventus e Calciopoli e la prima produzione della Fondazione Culturale

Con la ricostruzione dell’omicidio di Giulio Cesare attraverso le moderne tecniche criminologiche, curata dal comandante del Ris di Parma, colonnello Luciano Garofano, con i misteri emersi dalle carte processuali di Calciopoli attraverso il libro “Juventus, il processo farsa” presentato per la prima volta da Mario Pasta e Mario Sironi e con una produzione teatrale legata al mistero della morte di Lady D. introdotta da un incontro con Claudio Brachino e Andrea Carlo Cappi si va a concludere in questo fine settimana la II edizione di “I(n)soliti sospetti”, il festival del giallo a Gallarate organizzato dalla Fondazione Culturale “1860 Gallarate Città” onlus. 

La giornata di sabato 26 maggio sarà in gran parte dedicata ai bambini e ai ragazzi, grazie a una caccia al ladro (chiuse le iscrizioni) e a un laboratorio del giallo per giovani lettori alle 15.30 al teatro del Popolo di via Palestro 5 a cura di Renzo Mosca, autore (con Claudio Comini e Orazio Minneci) della divertente ed entusiasmante saga giallo-comica per giovani lettori legata al personaggio di Philippe Gratin. Renzo Mosca, oltre ad essere autore di libri per ragazzi, tiene laboratori in varie scuole primarie e secondarie di primo grado e collabora con siti internet per ragazzi, Tiene corsi di letteratura italiana e straniera nelle biblioteche della provincia di Brescia ed è insegnante per adulti disabili al Centro Territoriale Brescia-nord. 

Per la sezione cinematografica “Dark Side of the Moon” curata dal Busto Arsizio Film Festival, sabato 26 maggio alle 17 al Teatro del Popolo, “Omaggio a Mario Bava” con la proiezione del film “La ragazza che sapeva troppo”. Una giovane ragazza inglese, in vacanza a Roma, si trova inconsapevolmente al centro di una rete di misteriosi delitti. Impressionata dalla catena di orrori che si snoda nella stessa famiglia che la ospita, Nora Davis, decide di chiarire la situazione ed invece di visitare la città si getta anima e corpo nelle indagini seguendo i minimi indizi che possano condurla sulla pista giusta. Aiutata da Marcello, il suo innamorato italiano, Nora riesce presto a venire a capo della misteriosa situazione. L’assassino non è altri che la signora sua ospite, che da dieci anni passa la vita ad uccidere i parenti per impossessarsi dell’intero patrimonio familiare. Alla proiezione presenzierà il figlio del regista, Lamberto Bava. 

Alle 18.30 nella sala inferiore del teatro Condominio Vittorio Gassman sarà la giornalista Laura Campiglio a presentare il suo primo romanzo giallo,  Invece Linda”, un romanzo in cui è un amore quasi adolescenziale a fornire lo spunto per un’avvincente storia noir dove i colpi di scena non mancano.  Linda, la protagonista di una storia scritta in maniera avvincente e ironica al tempo stesso, giornalista in un quotidiano di provincia, incontra Nanni ed è amore a prima vista. Un amore che sembra trasformarsi in danza macabra, sospetti, bugie e morti strane e inquietanti. Un amore che diventa altamente rischioso, che ci fa capire che “Nessuno può sentirsi veramente al sicuro da se stesso, in nessun momento della vita”. 

Serata invece interamente dedicata al mistero sulla morte di Lady D. a partire dalle 20.30 al teatro Condominio Vittorio Gassman, iniziando con l’incontro con Claudio Brachino e Andrea Carlo Cappi, dal titolo “Candle in the Wind. Chi ha ucciso Lady D.?”. Claudio Brachino, giornalista vicedirettore di Studio Aperto, è autore tra l’altro del programma-inchiesta “Top secret” (e con questo titolo ha pubblicato un libro per Mondadori nel 2005) ed è di prossima uscita un suo volume sui misteri che, a dieci anni dalla morte, ancora aleggiano inquietanti sugli aspetti dell’incidente a Lady Diana.

Andrea Carlo Cappi, scrittore, da anni animatore di incontri letterari e corsi di scrittura creativa in tutta Italia, è direttore editoriale di “M-Rivista del mistero”. È tra l’altro autore di “Morte accidentale di una lady”, basato sull’eliminazione “tramata” tra Hong Kong, Londra, Milano e Parigi di due “scomodi” protagonisti di una love story dalle preoccupanti implicazioni politiche.

Da questo scritto, che vede tra i protagonisti uno dei personaggio creati da Cappi, Carlo Medina, l’autore ha elaborato una trasposizione teatrale proprio per la Fondazione Culturale di Gallarate, dal titolo omonimo “Morte accidentale di una Lady”, che sarà in scena alle 21.30 al teatro Condominio Vittorio Gassman (ingresso 8/10 euro), con Renata Coluccini, Valerio Bongiorno e musiche di Max De Aloe (Max De Aloe all’armonica cromatica, fisarmonica e live electronics; Roberto Olzer al pianoforte, Marco Mistrangelo al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria). La prima produzione della Fondazione Culturale che sta già riscontrando alcuni successi importanti, come la chiamata giunta da Roma per le “Notti romane”, che potrebbero ospitare lo spettacolo su Lady Diana.   

Alle 22.45 al Teatro Condominio Vittorio Gassman, ancora per la sezione “Dark Side of the Moon”, anteprima di “Ghost Son”, un film di Lamberto Bava con Laura Harring, John Hannah, Pete Postlethwaite, Carolina Cataldi Tassoni. Una storia d’amore, di quelle che capitano una sola volta nella vita e che sono per sempre. Lei è Stacey, lui è Mark. Sono lì fuori dal tempo e dallo spazio, nella fattoria di Mark. In quelle pianure sconfinate fatte di albe e tramonti, dove aleggiano "presenze" misteriose. Stacey è felice, il suo amore per Mark la fa sentire viva e realizzata. Poi un giorno Mark muore, tuttavia lei sa che lui non l’abbandonerà mai. Sogna una notte con Mark, un’unica, meravigliosa notte d’amore, che sembra “reale”. Nasce Martin. Stacey inizia a vivere in una dimensione irreale, dove la realtà si confonde con l’immaginazione e coi ricordi. Alla proiezione presenzierà il regista, Lamberto Bava. 

Chiusura interessante domenica 27 maggio: alle 18 nella sala inferiore del teatro Condominio Vittorio Gassman saranno Mario Pasta e Mario Sironi a presentare il loro volume, fresco di pubblicazione per Guerini e Associati, “Juventus il processo farsa/ Inchiesta verità su Calciopoli”. Mario Pasta, gallaratese, laureato in giurisprudenza, lavora per una azienda di credito e con il suo primo libro, il romanzo “Terzo Livello” si è aggiudicato il secondo posto al premio Mario Soldati. Mario Sironi, laurea in economia, si occupa di finanza e private banking. I due autori si definiscono “non addetti ai lavori”, ma semplicemente juventini e il loro amore per la “vecchia signora” li ha spinti a scavare tra le carte del processo per capire perché la Juventus è stata retrocessa in serie B e privata di due scudetti dalla giustizia sportiva. Lavorando esclusivamente sui documenti ufficiali del processo alla Juventus, i due autori sono arrivati a un risultato “clamoroso” e tutto da scoprire. Va segnalato che l’introduzione del libro è di Piero Ostellino e Christian Rocca.  L’incontro sarà introdotto dal giornalista sportivo Nuccio Cotta. 

Alle 20.30 al teatro del Popolo l’appuntamento è con il colonnello Luciano Garofano, dal 1995 comandante del Ris di Parma. Ha svolto numerose perizie in casi giudiziari di risonanza nazionale, tra cui la strage di Capaci,  il caso di Donato Bilancia, il delitto di Cogne. Tra i suoi libri, “Delitti imperfetti. Sei casi per il Ris di Parma” e “Delitti imperfetti atto II. Nuovi casi per il Ris di Parma” (Marco Tropea Editore). Con lui, alle 21.30, su ingresso gratuito, si parlerà anche della ricostruzione che ha eseguito, basandosi sulle più moderne tecniche di indagine criminologica, di uno dei delitti più famosi della storia, l’omicidio di Giulio Cesare. L’incontro sarà introdotto dal giornalista Paolo Rossetti.

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Pubblicato il 26 Maggio 2007
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