Medici in sciopero: a rischio le attività negli ospedali

Venerdì 4 maggio gli specialisti incroceranno le braccia per protestare contro il mancato rinnovo del contratto

Venerdì 4 maggio i medici specialisti incroceranno le braccia in tutt’Italia. Motivo della protesta è il mancato rinnovo del contratto nazionale che è scaduto nel 2005. La protesta, però, si lega anche al precariato medico, alla libera professione intramuraria eal la rivalutazione dell’indennità di esclusività di rapporto ferma al 2000.

Negli ospedali, quindi, sono a rischio tutte le attività programmate sia quelle chirurgiche sia quelle ambulatoriali, mentre saranno garantite le prestazioni di urgenza e di emergenza.

La nostra provincia registra solitamente una scarsa adesione a queste agitazioni ma le tre aziende non garantiscono le attività dei reparti.
Gli ospedali che fanno capo all’ospedale Sant’Antonio di Gallarate suggeriscono di chiamare direttamente in ambulatorio per verificare se l’appuntamento verrà rispettato o dovrà slittare.

All’azienda ospedaliera varesina i reparti stanno avvertendo i pazienti in lista per domani per visite o per interventi.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Maggio 2007
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