Si spacca l’asfalto sotto il campanile
Transennata la zona del battistero, possibili controlli sulla stabilità del Bernascone. Tra le ipotesi il terreno secco
Il pavimento della piazza del battistero sta lievitando e il campanile potrebbe aver bisogno di un medico. Una visita preventiva, certo, ma sempre di visita si parla. Il problema è che le piastrelle intorno al campanile del Bernascone si stanno spaccando, si formano piccole gobbe spinte da una pressione sottostante, come fossimo nella zona dei Campi Flegrei, e il terreno sta piano piano diventando gibboso. La presenza del rigonfiamento anomalo tra il battistero e il campanile del Bernascone sta mettendo in apprensione i tecnici del comune. Le piastrelle di porfido sembrano spinte da una forte pressione proveniente dal terreno e basta salire sulla gobba per notare che sotto le piastrelle c’è il vuoto.
Nel pomeriggio di ieri, martedì 22, l’area è stata transennata e sono stati effettuati due diversi sopralluoghi, uno la mattina, l’altro il pomeriggio. Ci può essere un pericolo per la stabilità del campanile? Difficile dirlo, oggi forse se ne saprà di più; non è escluso infatti che sia necessario un sistema di monitoraggio sui movimenti del Bernascone e da Palazzo Estense è stata predisposta innanzitutto una prima messa in sicurezza dell’area.
Il rigonfiamento è comparso circa una settimana fa, ma secondo i responsabili della basilica si sta allargando, tanto che ieri mattina, martedì, dalla canonica si sono rivolti all’ufficio strade per chiedere un immediato sopralluogo. C’è preoccupazione tra i custodi dei più antichi monumenti varesini. Un’apprensione che non si placa nemmeno nel pomeriggio, quando i tecnici di palazzo Estense fanno un secondo sopralluogo, dopo un primo check up fatto in mattinata. La gobba ha ormai una evidente spaccatura nel mezzo e osservando diagonalmente la pavimentazione si possono scorgere altre piccole inarcature che potrebbero preludere a un allargamento della zona malmessa.
I tecnici dell’assessorato ai lavori pubblici che hanno visitato nel pomeriggio la zona sono perplessi e formulano qualche ipotesi: “Potrebbe esserci un problema legato alla siccità – spiegano – il terreno è asciutto e non assorbe bene il peso del campanile, che riversa carico sull’asfalto, ma è solo un’ipotesi molto prematura, in realtà saranno necessari dei controlli per capire che stia davvero succedendo”.
In assessorato, il dirigente Marco Brolpito ricorda che “una situazione analoga si era verificata qualche anno fa, ma in una zona della piazza più vicina alla banca, nel periodo in cui si stavano costruendo i parcheggi sotterranei”.
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