Sicurezza nei cantieri, entra in gioco la Provincia

Firmato ieri un protocollo d'intesa tra Villa Recalcati e Unione Provinciale Enti Locali per implementare la sorveglianza

Nei giorni scorsi è stato firmato il primo Protocollo d’Intesa tra Provincia di Varese e UPEL – Unione Provinciale Enti Locali – relativo all’Implementazione del Sistema di Alta Sorveglianza per la Sicurezza nei Cantieri Edili.

La Giunta provinciale ha approvato ieri, mercoledì 2 maggio,  il documento “Progetto – Alta Sorveglianza per la Sicurezza nei Cantieri”, sviluppato e coordinato da QUASER, in risposta all’attività del tavolo di lavoro istituito da UPEL, in collaborazione con la Consulta Provinciale dei Coordinatori – Provincia di Varese.

“La Provincia di Varese, in via pionieristica, – sottolinea Marco Reguzzoni, Presidente della Provincia di Varese –  ha aderito al protocollo d’intesa sulla sicurezza nei cantieri edili. L’attenzione alla prevenzione degli incidenti sul lavoro, con l’adesione al progetto dell’alta sorveglianza, stipulato in via sperimentale, istituisce un modello di controllo da parte dell’ente locale sul coordinatore dei cantieri. – prosegue Reguzzoni –. L’idea di istituire un modello, con il coinvolgimento diretto degli enti locali, nel nostro caso della Provincia, per verificare costantemente che il coordinatore dei lavori, vigili su quanto previsto dal committente, si inserisce nell’attività particolarmente vivace che si sta svolgendo nella Provincia di Varese in termini di prevenzione sul lavoro soprattutto a livello di sicurezza sul posto di lavoro all’interno dei cantieri edili”.

Il progetto di “Alta Sorveglianza per la Sicurezza nei Cantieri” si articola nell’implementazione delle procedure nelle strutture Committenti Pubbliche, che ne faranno richiesta e richiede una verifica della corretta applicazione delle procedure stesse.

Il Protocollo entra nel dettaglio provvedendo, attraverso il Direttore del Progetto UPEL, a garantire al personale degli uffici provinciali interessati, la formazione e la documentazione necessaria all’applicazione della Procedura di Alta Sorveglianza e allo svolgimento dei relativi controlli. Inoltre, verrà fornito il necessario supporto tecnologico. Infine, l’UPEL monitorerà l’operato, apportando laddove necessario, le opportune azioni di miglioramento.

Per parte sua, la Provincia provvederà all’applicazione in via sperimentale della Procedura di Alta Sorveglianza; favorirà la formazione del personale preposto; segnalerà al Direttore di Progetto UPEL, le problematiche relative all’implementazione per provvedere all’eventuale miglioramento della procedura applicata; contribuirà alla divulgazione del progetto e dei conseguenti risultati.

 

 

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Maggio 2007
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