Tfr: Fon.Te è la risposta per chi lavora nel terziario

A Varese uno sportello informativo per sapere tutto sul Fondo pensione complementare per i lavoratori dipendenti dei settori commercio, turismo e servizi

Entro il 30 giugno 2007 tutti i lavoratori e le lavoratrici devono scegliere la destinazione del proprio Tfr-Trattamento di fine rapporto.

Per le aziende e i  lavoratori del settore terziario (commercio, turismo e servizi)  è attivo a Varese lo Sportello Fon.Te,  uno sportello informativo gratuito creato presso la sede degli Enti Bilaterali per diffondere la conoscenza del Fondo di pensione complementare di categoria.

Il Fondo di pensione complementare Fon.Te rappresenta il secondo pilastro della previdenza, che contribuirà a costruire la pensione futura per i lavoratore del settore. Il Fondo nasce dalla contrattazione collettiva del terziario e del turismo, ed è gestito in modo paritetico dalle rappresentanze dei lavoratori e dalle rappresentanze aziendali.

Possono aderire al Fondo Fon.Te i lavoratori con contratto a  tempo indeterminato e i lavoratori con contratto a tempo determinato di durata minima di tre mesi.

I vantaggi, per i lavoratori che aderiscono al Fondo Fon.te sono molteplici.

Innanzitutto ci sono benefici fiscali: i contributi versati, escluso il Tfr, sono interamente deducibili dal reddito complessivo Irpef fino ad un massimo di 5.164,67 euro; inoltre gli incrementi positivi conseguiti a seguito della gestione finanziaria delle risorse sono soggetti all’imposta sostitutiva dell’11%, inferiore rispetto a quella applicata sui rendimenti realizzati da altre forme di investimento.

Il lavoratore può chiedere l’anticipo dei contributi accumulati nei seguenti casi:
– in qualsiasi momenti, per un importo non superiore al 75% per le spese sanitarie;
– dopo 8 anni di iscrizione per un importo non superiore al 75% per l’acquisto della prima casa e interventi edilizi di ristrutturazione;
– dopo 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 30%, per ulteriori esigenze non specificate.

Il Fondo Fonte, inoltre, non richiede alcuna spesa diretta: finanziato dal Tfr, il versamento al Fondo non è prelevato dalla busta paga e non incide sul reddito. Inoltre la posizione è trasferibile in un Fondo aperto anche in costanza del rapporto di lavoro o in un altro Fondo di categoria in base a una nuova occupazione.

Infine, nel momento del pensionamento, si può ottenere immediatamente il 50% della somma accantonata.

Contribuire al Fondo Fon.Te, conviene anche qualora il lavoratore decida di contribuire al Fondo e aumentare l’entità dei versamenti, destinando mensilmente una quota percentuale (minimo lo 0,55%) calcolata sulla retribuzione utile al computo del Tfr. In questo caso, contestualmente ai versamenti effettuati dal lavoratore, è prevista dal contratto una contribuzione da parte del datore di lavoro pari all’1,55% della retribuzione utile al computo del Tfr, che va ad incrementare la posizione del lavoratore.

Per qualunque informazione, lo Sportello Fon.Te è a disposizione nella sede di Enti Bilaterali, in via Valle Venosta 4, a Varese.

Numero Verde  800 058060 e-mail: fondofonte@entibilaterali.va.it

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Maggio 2007
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