Madonna di Fatima: una settimana nel segno della fede
"Giornate straordinarie, mi ha commosso conoscere il dolore e la sofferenza delle persone", commenta il parroco don Gabriele Crenna
Morazzone come Lourdes. Per una settimana nel piccolo centro alle porte di Varese sono letteralmente “piovute” decine migliaia di persone, in tutto circa 100 mila secondo i conti della parrocchia di Sant’Ambrogio retta da don Gabriele Crenna, tutte ansiose di vedere la Madonna Pellegrina di Fatima. La statua è arrivata domenica 24 giugno ed è partita in elicottero ieri, domenica 1 luglio: una settimana di spiritualità sentita, un appuntamento unico per Morazzone e per la provincia di Varese.
«È stata una settimana straordinaria – commenta don Gabriele –, sia quantitativamente vista la quantità di gente arrivata in paese, circa 10-15 mila persone al giorno, sia qualitativamente, dato il rispetto ed il silenzio rispettoso con i quali le persone hanno assistito alle cerimonie». Il sagrato della chiesa, con tanto di maxischermo sistemato per permettere a tutti di assistere alle cerimonie, è stato invaso per tutti e sette i giorni: «Sono stato “costretto” ad aprire la chiesa alle 6, un’ora prima del normale – spiega don Gabriele -, mentre gli ultimi se ne andavano dopo la mezzanotte: un flusso continuo che mi ha emozionato».
Persone don Gabriele Crenna ne ha viste e incontrate tante, tantissime. Alcuni episodi gli sono rimasti nella memoria: «Mi hanno colpito specialmente quanti sono arrivati scettici il lunedì e poi sono tornati due, tre, anche quattro volte – spiega il parroco di Morazzone -, segno della spiritualità che ha pervaso il paese: non si è trattato solo di pubblicità o suggestione, ne sono convinto». Un episodio in particolare è rimasto impresso nella mente e nel cuore del parroco: «Un uomo, in attesa di trapianto, è venuto la mattina di mercoledì prima della delicata operazione che lo attendeva il pomeriggio, per affidarsi alla Madonna – continua don Gabriele -. Oltre ai momenti di grande attesa dell’arrivo e della partenza della statua in elicottero, mi ha commosso la giornata di mercoledì, quando sono arrivati tanti malati per farsi benedire: ho visto da vicino il male ed il dolore del mondo, una sofferenza diffusa che mi ha impressionato».
La statua della Madonna di Fatima sarà trasferita nei prossimi giorni vicino a Monza per un altro grande bagno di folla di fedeli. La comunità di Morazzone attende invece il pellegrinaggio nella “patria” della Madonna Pellegrina, in Portogallo: è tutto già organizzato per il prossimo ottobre.
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