Fondi regionali per la città, monta la polemica
Un regalo ai centri commerciali o un'opera utile alla città? Giudizi opposti sui nuovi progetti resi possibili dai finanziamenti regionali
Una officina per la riparazione di carri ferroviari. I contributi concessi a Gallarate dalla Regione. Un asse stradale trafficatissimo e i centri commerciali che su quell’asse gravitano. Sono questi i termini del nuovo fronte di scontro politico nella città dei due galli: un intervento per fluidificare la viabilità secondo il sindaco Mucci; un regalo fatto alla grande distribuzione a spese dei cittadini, secondo Cinzia Colombo, consigliere del Prc.
Al centro della questione, un finanziamento chiesto dal Comune in base alla legge regionale 1/2007, in cambio -per così dire- della realizzazione nell’area accanto allo scalo Hupac di una officina per la riparazione del materiale rotabile.: dei 3,5 milioni di Euro concessi dalla Regione Lombardia, infatti, ben 2 milioni e 450mila verrano impiegati per un rinnovo di viale Milano nella zona dei centri commerciali. Il considerevole importo permetterebbe il raddoppio della carreggiata, la creazione di una pista ciclabile separata e di una rotonda davanti al centro commerciale Media World.
«Si usano i soldi pubblici per favorire i centri commerciali, rendendoli più accessibili: profitti per i privati, spese a carico della collettività, come sempre», incalza Cinzia Colombo (Prc). «Alcuni gestori si sono detti disponibili ad una contribuzione volontaria, con altri abbiamo avuto delle difficoltà», ribatte il sindaco Mucci. Contribuzione volontaria, visto che non è possibile obbligare i privati che operano su viale Milano a pagare gli interventi. Nel frattempo il sindaco ha attuato la “minaccia” di chiudere (temporaneamente e solo in determinati momenti di grande traffico) uno dei due sensi di marcia del viale: un provvedimento “penalizzante per i centri commerciali”.
Intervento utile più alla cittadinanza o più ai gestori dei centri commerciali? La questione rimane aperta, in attesa di vedere come sarà la situazione a dicembre, quando viale Milano sarà – di fatto – riservato solo a chi è diretto alle strutture commerciali.
In ogni caso la maggioranza dei finanziamenti finiranno qui, per opere relative al traffico su gomma. Solo il milione e 50mila Euro che restano saranno utilizzati invece per limitare i disagi creati dal traffico ferroviario: l’importo servirà per posizionare barriere fonoassorbenti lungo la linea per Luino, interessata dal transito di oltre cento treni merci ogni giorno. I pannelli limiteranno le emissioni di decibel nella zona tra il centro città e Crenna, prima del tratto in trincea che prosegue verso Besnate.
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