Il Fogadore sempre più nelle mani del Parco del Ticino

Il Parco, con l'appoggio del Comune di Somma, acquista altri due appezzamenti di terreno. L'assemblea ha anche approvato il piano per l'energia sostenibile

Altre due aree di interesse strategico nella zona del Fogadore a Somma Lombardo vengono acquistate dal Parco del Ticino. L’assemblea consortile ha approvato all’unanimità l’acquisto di due appezzamenti di terreno che permetteranno al Parco di riaprire, più a monte, un antico sentiero eroso dalla piena del Ticino nell’anno 2000 e da allora non più percorribile. Un’area molto importante dal punto di vista strategico, anche in vista dei progetti futuri della città dei tre leoni, in discussioni in queste settimane: «Nella zona di Maddalena al momento non ci sono possibilità di sviluppo urbanistico residenziale – spiega Guido Colombo, primo cittadino di sommese -, né possibilità di crescere da altri punti di vista. Ci sono regole vecchie che speriamo possano essere riviste in sede di commissione aeroportuale: ci stiamo lavorando, come stiamo lavorando di pari passo con il Parco del Ticino per esaltare quell’area anche e soprattutto dal punto di vista naturalistico e sostenibile, per la vivibilità di tutta quella parte di città. Non è vero come dice qualcuno che puntiamo solo a costruire e cementificare tutto. A Somma abbiamo incontrato altri quattro parchi, uno svedese, uno spagnolo, uno inglese e uno francese: segno che vogliamo svilupparci insieme e sull’onda di quanto si fa nel resto d’Europa». Mesi fa il Parco si fece avanti per acquistare l’area del Fogadore, quella per intenderci dove Efisio Serra uccise tre persone prima di togliersi la vita nel gennaio 2005: un’area molto bella, appetibile dal punto di vista turistico e naturalistico per la vicinanza con alcune tra le più belle spiagge del Ticino. I fondi per l’acquisto arrivano dal Comune di Somma Lombardo, che a sua volta li ricava da quelli per la compensazione delle delocalizzazioni prevista dalla legge quadro di Malpensa, erogati dalla Regione Lombardia. In tutto 160 mila euro per il Fogadore e circa 30 mila per gli altri due appezzamenti di terreno 

L’assemblea consortile del Parco del Ticino ha approvato all’unanimità le variazioni al bilancio di previsione 2007: maggiori entrate pari ad oltre 200 mila euro che mantengono l’equilibrio della gestione finanziaria e portano il pareggio di bilancio da euro 11.250.300,43 a euro 11.466.473,67. Tra le voci di spesa più importanti risultano i contributi regionali relativi al progetto “Tutela e monitoraggio della biodiversità, valorizzazione dell’agroecosistema, sperimentazione in ambito energetico  nel territorio del Parco del Ticino” che ammontano a 300 mila euro. I 47 sindaci ed i tre rappresentanti delle Province hanno approvato all’unanimità anche il “Piano di Azione per l’Energia Sostenibile” realizzato dal Parco del Ticino nell’ambito del progetto comunitario “Wise Plans – Co-operation between communities for Energy Action Plans” che mira a trasformare l’intero territorio, da Varese a Pavia, in una Comunità Energeticamente Sostenibile. Il documento, elaborato sulla base di una precedente analisi del territorio, delle informazioni raccolte nel corso di cinque tavoli di lavoro tematici (energia, attività agricole, edilizia, contesto urbano e mobilità) ed integrato con le osservazioni pervenute dagli Enti consorziati, propone ai Comuni una serie di azioni operative programmatorie ed azioni dimostrative per raggiungere gli obiettivi fissati dalla Comunità Europea in materia energetica. Con questo Piano il Parco del Ticino contribuisce all’impegno internazionale di riduzione delle emissioni inquinanti e mira a diminuire del 5% entro il 2010 il consumo di combustibili fossili, fonti di Co2. Tra le finalità sviluppate si evidenziano il risparmio energetico negli edifici (certificazione), il recupero ed utilizzo in siti civili del calore di scarto derivante dagli impianti termo-elettrici di Boffalora e Turbigo, la valorizzazione delle energie rinnovabili (biomasse, idraulico, geotermico, solare), la disseminazione delle iniziative di successo e il coinvolgimento dei cittadini.  

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Pubblicato il 29 Novembre 2007
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