Il semaforo T-Red protagonista in consiglio comunale

Discussione ampia sulle targhette dei caduti, anticipata dalla protesta delle sinistre davanti a Villa Oliva

A Cassano Magnago, il consiglio comunale non vede più la fine. Iniziato la settimana scorsa, mercoledì sera c’è stato il prosieguo che a causa dei molteplici punti all’ordine del giorno, si concluderà solo il 5 dicembre. L’inizio della seduta è stato caratterizzato dalla protesta nel piazzale di Villa Oliva, da parte dei manifestanti di Rifondazione Comunista, Verdi e Comunisti Italiani in merito alla decisione della giunta comunale di esporre al pubblico il simbolo del fascio littorio.

In seguito a tale manifestazione, chiamata anti-fascista dalla sinistra cassanese che ha aderito al presidio, il sindaco Aldo Morniroli ha dichiarato: «A nome della Giunta verrà presa in considerazione l’ipotesi di adire le vie legali».

Una dichiarazione che non ha trovato l’appoggio di Massimo Trevisol (Polo Civico di Centro): «E’ inutile, ripristiniamo le commissioni richieste da Angelo Palumbo (Fi), invito l’amministrazione a perseguire altre strade».

Immediata la replica di Palumbo (Forza Italia): Immediata la replica di Palumbo (Forza Italia): "Non ritengo opportuno un ulteriore incontro. Tutti hanno già avuto la possibilità di dire la propria sull’argomento. La mozione è stata firmata dall’80% dei Consiglieri Comunali, cioè una maggioranza più che qualificata. Gli unici a non aver firmato sono quelli dell’Ulivo che dopo le dichiarazioni favorevoli dell’inizio si sono rimangiati la parola. Noi invece non ce la rimangiamo e non intendiamo cedere ai ricatti di nessuno".


Dopo la dichiarazione del coordinatore di Forza Italia Palumbo, Claudio Carabelli (Ulivo) risponde: «Noi non siamo favorevoli, non so dove abbia sentito che la nostra posizione in merito a questo argomento, penso che se la sia sognata».

Conclusa la discussione sulle "targhette", si è passato a discutere della variazione di bilancio ed il vice sindaco Alberto Biliardo annuncia che il terzo lotto per la tangenziale è stato spostato per il 2008.

Sembrerebbe un consiglio comunale basato sulla discussione della variazione di bilancio, invece si è ritornati a parlare per l’ennesima volta del semaforo di via Bonicalza.

Impianto semaforico che in questo momento non è più provvisto dell’impianto T-red, che rileva le infrazioni per il passaggio dell’incrocio con il semaforo rosso.

I consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione si sono resi protagonisti di un lungo dibattito, nel quale ognuno ha espresso le proprie considerazioni personali.

La discussione si è protratta nel corso della serata a scapito dei punti che erano in programma all’ordine del giorno ed il presidente del consiglio comunale Osvaldo Coghi (Forza Italia) ha ricordato ai consiglieri che il semaforo non doveva essere il tema principale di discussione.

In seguito Angelo Palumbo (Forza Italia) ha proposto al presidente di accorciare i tempi degli interventi dei consiglieri e di avviare in futuro un question time, in modo tale da poter avere più tempo a disposizione per discutere di qualsiasi tipo di tematica. Per ritornare alla questione semaforo, il sindaco Morniroli annuncia che ritornerà a fotografare coloro che passeranno con il rosso: «Il semaforo ritornerà, è stato contestato ma è regolare – ha aggiunto -. E’ previsto un aumento dei vigili, speriamo di averne un numero adeguato per incrementare la prevenzione». Mercoledi 5 dicembre, c’è la terza (e si spera ultima) seduta di questo lunghissimo consiglio comunale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Novembre 2007
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