Nuovo statuto regionale, se ne parla a Como

Il dibattito sullo statuto regionale viaggia tra le province e approda sul Lario

 Como nel nuovo ordinamento delle autonomie locali in Lombardia, problemi e proposte alla Regione”. E’ questo il tema del dibattito che si è tenuto oggi, mercoledì 21 ottobre, nella Sala Bianca del Teatro Sociale di Como e che ha visto confrontarsi il Presidente della Commissione Regionale per la revisione dello Statuto Giuseppe Adamoli (Margherita), il capogruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale Stefano Galli, il sindaco di Como Stefano Bruni e il Presidente della Provincia Leonardo Carioni.

Il dibattito, organizzato nell’ambito della manifestazione “Parole d’autunno” organizzato dall’associazione culturale ParoLario, ha visto la partecipazione anche del Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia professor Ettore Adalberto Albertoni e di numerosi amministratori comunali del territorio lariano.

Moderatori sono stati il vicedirettore del quotidiano “La Provincia” Bruno Profazio e la Preside della facoltà di Giurisprudenza dell’Università dell’Insubria di Como e docente ordinario in Diritto pubblico comparato nella stessa Università Maria Paola Viviani Schlein.

L’altro ieri in Commissione Statuto è iniziata la fase di scrittura della carta costitutiva lombarda. “Si sta lavorando con spirito costruttivo – ha detto in proposito il presidente della Commissione Statuto, Giuseppe Adamoli – Dopo la discussione generale avvieremo la fase di confronto sul testo per la messa a punto del progetto di legge formale che mi auguro possa essere sottoscritto dal numero più ampio possibile di Gruppi politici. Un dato politico è ad oggi certo e lo sottolineo con piacere – ha precisato Adamoli – Lo spirito unitario e bipartisan che ha contrassegnato fin dall’inizio i lavori della Commissione consiliare Speciale per lo Statuto della Regione Lombardia è pienamente confermato”.

Il Presidente del Consiglio Regionale, prof. Ettore A. Albertoni, si è detto “particolarmente orgoglioso che proprio a Como sia entrato nel vivo il processo costituente che porterà all’elaborazione finale del nuovo Statuto”, cogliendo anche l’occasione per ribadire “l’appello ai Comuni, alle Province, alle Università, alle Camere di Commercio, a tutte le associazioni e ai Gruppi culturali, sociali ed economici oltre che ai mezzi di informazione perché pongano l’adeguata attenzione a questi temi, che non sono un lusso ma l’essenza stessa della democrazia, con un’incidenza importantissima sulla vita quotidiana di tutti i lombardi”.

Per Stefano Galli, capogruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale “la vera sfida è tra chi si sente radicato in Lombardia e chi intende restare legato al carro romano. Prima che dei diritti – ha aggiunto – lo Statuto dovrebbe occuparsi dei doveri e sarebbe un segno di grande novità. Comunque abbiamo iniziato una strada che non mi sembra sia in salita: La Lega Nord garantisce comunque il cambiamento che può avvenire anche attraverso uno Statuto veramente federalista”

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Novembre 2007
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