Quando il ferro e fuoco diventano arte
Lorenzo Martinoli espone allo Spazio Zero di Gallarate
La ricerca artistica di Lorenzo Martinoli parte dalla materia. La sua professione, quella di fabbro, e l’uso del ferro e della fucina sono imprescindibili dal suo fare artistico. La mostra “ferro e fuoco” allo Spazio Zero di Gallarate dal 1 al 16 dicembre 2007, organizzata da Metamusa arte ed eventi culturali, presenta una selezione di opere dell’ultima produzione.
«Grosse lastre di ferro, nelle sue mani, cambiano forma, si modificano e diventano sinuosi corpi di donna o affusolati acrobati. – spiega Erika La Rosa nella presentazione – Da una iniziale produzione dedita alla realizzazione di oggetti d’uso comune, fedeli al reale, la ricerca artistica è maturata rivolgendo l’attenzione sulla figura, inizialmente femminile. Spaccati di busti che lasciano intendere la forma intera, quali antichi reperti emersi dal mare in una sorta di archeologia moderna. Il ferro è per lo più allo stato grezzo, dove le impurità e le imperfezioni diventano parte integrante dell’opera, solo in alcuni casi si decide la cromatura. Ed ecco che la ruvidezza lascia il posto ad una superficie liscia e levigata. La luce riflessa crea un gioco di ombre e riverberi che modificano la visione dell’opera in base al punto di vista».
In mostra saranno visibili sculture di piccole e grandi dimensioni e disegni preparatori.
«Lorenzo per un po’ d’anni – spiega Luigi Piatti – continua la tradizione degli avi; poi, una bella mattina si rende conto che una via intitolata al grande architetto Emilio Alemagna merita un “qualcosa” oltre il normale. Nascono così le Maternità, i Nudi, i vari Busti di donna: lamierini di ferro che, sbalzati a caldo, diventano vivi. Poi la forgia, con il suo calore bruciante come amore eterno. Anche qui martellate faticose per trasformare un blocco di ferro in un “essere” attivo come Il funambolo, L’uomo che legge, I ciclisti, ecc.».
L’artista in mostra: Lorenzo Martinoli nasce a Barasso nel 1960. Terminati gli studi nel 1978, collabora nell’azienda di famiglia con il padre Arnaldo, dove sotto la guida esperta del genitore impara le tecniche di forgiatura. Dopo aver appreso l’arte si impegna principalmente nell’esecuzione di manufatti in ferro che abbelliscono le più importanti ville di Varese e dintorni. In questi anni spazia dallo stile liberty al moderno, partendo dalla progettazione fino alla realizzazione di buona parte delle sue opere. A partire dagli anni ‘90 collabora con Tarcisio Guadagnino (Predazzo – Trento), maestro d’arte e uno dei più affermati forgiatori e cesellatori di ferro in Italia. Si interessa all’arte nel 2000, iniziando a produrre le sue sculture in ferro.
Tra le mostre: 2003 Campionati del Mondo di Forgiatura Stia, Arezzo; 2005 Gocce di creatività – Ville Ponti, Varese; 2006 Note di creatività – Ville Ponti, Varese; 2007 Corpo di donna Arcumeggia, Varese; Creatività in volata Ville Ponti, Varese.
ferro e fuoco
Mostra di Lorenzo Martinoli
SPAZIO ZERO, via Ronchetti n.6 Gallarate VA
tel./fax 0331.777472
Dal 1 al 16 dicembre 2007
Inaugurazione sabato 1 dicembre alle ore 18.00
Orario: da martedì a sabato 16.30-19.00, domenica 10.00-12.00/16.30-19.00; lunedì chiuso
ingresso libero
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