Tagliare le comunità montane? “Noi ci siamo abbassati lo stipendio”
Valcuvia ente virtuoso: spese sotto la media e decurtazione dei compensi: "Spendiamo quasi 3 milioni di euro per prestazioni di servizi ai cittadini"
Troppe spese della pubblica amministrazione. Troppi enti inutili. E poi quella “Casta” che ha tanto fatto parlare i giornali di sé. E’ tempo di austerity per gli enti pubblici, anche quelli che da più parti sono stati indicati come “inutili”: le comunità montane. Ma non tutto va a rotoli nell’amministrazione pubblica locale. E’ l’esempio della comunità montana della Valcuvia, che, coi motori della Finanziaria che si stanno scaldando, ha “dato i numeri”.
E si scopre che i conti dell’ente di piazza Marconi rappresentano un esempio di amministrazione virtuosa. La spesa per gli organi istituzionali nel suo complesso, (si parla di Consiglieri, Assessori, Presidente) incide per il 2,45% delle spese correnti, prendendo come riferimento l’anno finanziario 2006. La percentuale si posiziona decisamente sotto la media nazionale che, secondo i dati forniti dell’Uncem Unione delle Comunità e Enti montani, si attesta attorno al 3,5%.
Il contenimento dei costi della politica è stata una decisione presa a fine 2005: l’attuale Consiglio Direttivo ha a suo tempo deciso di ridursi ulteriormente del 10% l’indennità di carica spettante ai propri componenti. Una scelta che ha messo in primo piano il territorio e le sue esigenze, privilegiando investimenti e servizi alla "macchina amministrativa".
Per quanto riguarda il costo degli Amministratori, l’indennità di carica percepita dal Presidente è il 64,5% di quanto previsto dai parametri stabiliti per legge (DM n°119/2000). Il limite massimo viene calcolato in relazione al Comune più popoloso che, nel caso della Comunità Montana della Valcuvia, è Gavirate con 9.400 abitanti. L’indennità percepita da Vicepresidente e Assessori sono rispettivamente pari al 55 e 45% di quella del Presidente.
Conti a posto, quindi, ma circa le polemice sull’utilità degli enti montani?
”Un’idea del lavoro che quotidianamente svolge l’Ente montano la si può avere analizzando le voci delle spese correnti – fanno sapere da Cuveglio. Rispetto al totale della spesa corrente del Bilancio 2006, pari a 4 milioni e 383 mila euro, ben il 66%, quasi 3 milioni di euro, è stato speso per prestazioni di servizi. Uno degli obiettivi prioritari dell’Ente valcuviano è quello investire sui servizi convenzionati per andare incontro alle esigente dei Comuni, che normalmente si trovano in difficoltà nel gestire per proprio conto i sempre maggiori adempimenti normativi.
Per completare l’analisi delle spese correnti, va aggiunto che il 16% sono trasferimenti a Comuni, associazioni e all’ IS.PE., Istituzione della Comunità Montana per la gestione dei servizi alla persona. e solo 14% è destinato ai costi per il personale indispensabile per garantire l’erogazione dei servizi”.
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