Inizio anno, via ai lavori in piazza Risorgimento

Gennaio-febbraio intensi per l'amministrazione comunale. Le gru al lavoro per spostare il monumento ai caduti, poi via alla costruzione della mega rotonda

Fervono i lavori a Gallarate e con l’anno nuovo si comincia a pianificare il futuro della città. Una delle prime novità dell’anno è l’inizio dei lavori per lo spostamento del monumento ai Caduti di piazza Risorgimento: «Le gru hanno cominciato a muoversi – spiega Aldo Simeoni, assessore ai Lavori Pubblici -: i problemi sono stati parecchi, come ogni volta che si lavora sulle cose vecchie. Abbiamo fatto grande attenzione alla struttura, consapevoli di avere gli occhi puntati addosso da tutti». I pezzi smontati del monumento saranno ricoverati e ristrutturati in un capannone di proprietà del Comune in viale Milano: la conclusione dell’opera dovrebbe coincidere con al fine della settimana in corso. Allora potranno avviarsi i lavori su piazza Risorgimento, a cominciare dai cosiddetti sottoservizi (la fognatura nuova, ad esempio): una volta terminati questi, via alla costruzione della rotonda che rivoluzionerà (in meglio, sperano dall’amministrazione comunale; in peggio, sostengono i numerosi detrattori dell’opera) il traffico cittadino.

 

Tra gennaio e febbraio ci sarà un intenso programma di lavori per il Comune di Gallarate: «A cominciare da piazza Risorgimento, fino al piano per il Business Park sulla 336 che spero di portare in consiglio comunale a gennaio – commenta Nicola Mucci, sindaco della città dei due galli -, per non parlare del bilancio revisionale e dello strumento che regolerà i lavori della Gallerie d’Arte Moderna: società o fondazione, mi auguro che decideremo entro fine febbraio, appena approvato il bilancio, per poi passare alla definizione di nomi e cariche e dare infine via al trasferimento e al trasloco nella nuova sede». Un quadro ampio e completo, dunque, che non prevede stop nemmeno nel quadro delle nubi piuttosto fosche che si addensano su Malpensa: «Mi sono preso alcuni giorni per capire bene cosa sta succedendo – spiega Mucci -. Ci sono scelte di difficile comprensione che lasciano senza parole».

 

Infine, un accenno al futuro del “centurione” Aldo Simeoni, conteso tra la sua città d’azione, Gallarate, dove ricopre da due mandati il posto di assessore ai Lavori Pubblici, e la Provincia di Varese, istituzione per la quale il presidente Marco Reguzzoni lo ha scelto per il dicastero dei Trasporti e delle Infrastrutture: «Finchè riesco, vado avanti a ricoprire i due incarichi – spiega Simeoni -. Nessuno mi ha imposto nulla per ora, io preferirei andare avanti così, ma sono a disposizione».     

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Gennaio 2008
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