Numeri Alitalia, Bonomi li aveva previsti

Era ottobre quando il presidente di Sea stupiva a ville Ponti i presenti con parole durissime e apocalittiche. Che sembrano pronunciate oggi

Sono da bagno di sangue i numeri sciorinati da Alitalia alla vigilia dei nuovi tagli annunciati agli slot, le preziose "finestre temporali" entro cui gli aerei viaggiano: ma il presidente di Sea Giuseppe Bonomi sui conti presentati oggi e sulle scelte suicide operate, tuonava già da mesi.

Sono ancora nelle orecchie di tutti i cronisti presenti all’incontro sulle infrastrutture regionali organizzato da CNA Lombardia il 6 ottobre scorso a Ville Ponti e le sue durissime parole nei confronti del management, del piano Prato, e soprattutto dell’esito finale di tutto ciò, se quel che lui come presidente di Sea sapeva osse continuato in questo modo: «La scelta di ridurre l’offerta per i voli di Malpensa è assurda e il management di Alitalia negli ultimi anni ha avuto responsabilità gravissime – spiegò allora il presidente Sea, che alcuni anni fa era stato anche presidente Alitalia – togliere i voli è come chiudere uno stabilimento: apparentemente serve a risparmiare, ma in realtà i ricavi si contraggono fortemente, mentre i costi si contengono di poco. Per Alitalia queste scelte significheranno per esempio un miliardo di euro in meno di ricavi a fronte di un risparmio di costi pari a circa 150milioni di euro».

Del piano Prato in quell’occasione Bonomi disse che: «E’ folle ma non è responsabilità sua, quanto del management che da sette-otto anni regge Alitalia, e l’ha portata dove è ora, con un atteggiamento a dir poco irresponsabile». In quell’occasione fece persino nomi e cognomi di quei manager irresponsabili, con una “lista di proscrizione” che l’assessore Cattaneo in quell’occasione sottolineò poi essere «l’unica parte del discorso del presidente Sea che non mi sento di sottoscrivere, che per il resto condivido in pieno».

La sua conclusione, poi, allora sembrò apocalittica. «Sono pronto a darvi appuntamento qui l’anno prossimo: se non entrerà un nuovo azionista in Sea, il 2008 sarà un bagno di sangue per la compagnia, che accelererà la fine inevitabile di Alitalia, cioè la procedura concorsuale».

A leggere i numeri appena pubblicati, invece, c’è da rimanere impressionati per l’attualità di quelle parole: che sembrano pronuciate pochi minuti fa, invece che sul palco di ville Ponti quasi tre mesi orsono.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 31 Gennaio 2008
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.