Soldi e politica, secretato l’interrogatorio di Fiorani

Riciclaggio ma anche possibile evasione fiscale sotto inchiesta. Grigo: "Fiorani ha risposto a tutto"

I magistrati che indagano su Sogliano hanno secretato l’interrogatorio di ieri con Giampiero Fiorani, ascoltato come persona informata dei fatti, nell’ambito dell’inchiesta che ipotizza un giro di riciclaggio dietro le società del gruppo di Riccardo Sogliano, il manager sportivo proprietario del Varese Calcio. Cinque ore di fitto colloquio con il pm Agostino Abate che oggi il procuratore capo di Varese, Maurizio Grigo, ha definito di grande interesse, e fonte di nuove future verifiche da parte della Guardia di finanza. La conferma di quanto già emerso ieri è che a Fiorani sono stati chiesti una serie di passaggi che riguardano anche la sponsorizzazione della barca «+39», gestita da Sogliano all’ultima Coppa America, e i rapporti con la politica.
«Fiorani è stato molto professionale  e collaborativo, e ha risposto a tutte le domande» ha sottolineato il procuratore Maurizio Grigo. Dalle sue dichiarazioni di ieri, partono ora due nuovi approfondimenti di inchiesta. Da una parte una sere di accertamenti di cui è stata incaricata la Guardia di finanza di Varese. Dall’altra, una trasmissione di carte alla procura di Milano che indaga sull’affaire Antonveneta, a cui i magistrati varesini avranno a loro volta alcune richeiste da rivolgere alla luce delle dichiarazioni fatte da Fiorani. La visita a Varese dell’ex astro nascente del sistema bancario italiano, non rimarrà isolata, ma probabilmente ci sarà un bis, con tempi ancora da definire. I reati su cui si sta indagando sono, certo, quello di riciclaggio a carico di Riccardo Sogliano, ma si starebbe anche lavorando all’accertamento di possibili evasioni fiscali, come aveva già affermato a dicembre daria Pesce, legale del gruppo Sogliano, dopo il primo dei due interrogatori dal pm  Agostino Abate.  Quanto alla possibilità di ascoltare politici e alle connessioni con gli approfondimenti di indagini fatti in Sicilia, Grigo si è limitato a dire che i magistrati stanno lavorando e che ora l’indagine potrebbe subire un’accelerazione. Si vocifera da tempo della possibilità che in procura arrivi un politico.

E la politica lambisce i rapporti su cui stanno facendo luce i magistrati. Nessuno dei politici interessati è indagato e oggetto di contestazioni. Tuttavia, non è mistero che le sponsorizzazioni ottenuta dalla barca passarono da una parte dalla Regione Sicilia di Salvatore Cuffaro, così come l’ex ministro del welfare, il varesino della Lega Roberto Maroni ha già detto più volte di essersi speso affinché alcuni imprenditori sostenessero la barca che partecipò alla Coppa America, ribadendo che era una iniziativa sportiva ma anche con aspetti di interesse sociale. E allora dove starebbero i problemi e perché i magistrati insistono su questa vicenda delle sponsorizzazioni? La secretazione dell’interrogatorio di ieri rivela che in procura su questo punto c’è grande prudenza.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Gennaio 2008
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