Pennellata di Correa, la Pro sfata il tabù “Speroni”

Pro Patria-Lecco 1-0. La punizione del fantasista argentino regala ai tigrotti un successo casalingo che mancava dal 27 novembre. Lerda elogia i suoi, mentre Zoppo annuncia l'arrivo di due giocatori: si parla di Riganò

Come l’anno scorso. La Pro Patria supera il Lecco e apre col sorriso la nuova stagione. Vittoria in casa alla prima giornata e stesso copione dello scorso campionato, quando i tigrotti superarono il Novara grazie a Gasparello. Match-winner di giornata è Lucas Correa Belmonte, autore della punizione vincente che ha deciso il match: una rete giunta dopo cinque minuti, ma legittimata da un primo tempo davvero positivo concluso con il palo di Toledo. Nella ripresa Anania e compagni hanno tenuto bene rischiando pochissimo e sciupando clamorosamente due facili contropiede , ma tant’è: la Pro conquista i primi tre punti dell’anno e vince allo “Speroni” dopo un digiuno di oltre nove mesi. Il passato è definitivamente alle spalle.

COLPO D’OCCHIO – L’annunciata coreografia preparata dal pubblico bustocco non si fa attendere: una serie di striscioni bianchi e blu esposti nel settore Popolari che accompagnano a dovere l’ingresso in campo delle squadre. Degli oltre mille spettatori presenti allo “Speroni” ben trecento sono lariani, disposti nel settore loro riservato e molto più rumorosi dei “colleghi” tigrotti.

FISCHIO D’INIZIO – Alle assenze per squalifica di Morello e Dalla Bona si aggiunge quella del ceco Jelinek, con Lerda che propone una coppia centrale d’emergenza formata da Pisani e Polverini. Il 4-2-3-1 biancoblu vede poi Melara, Correa e Toledo agire alle spalle dell’unica punta di ruolo, il francese Mohamed Fofana. Gli ospiti replicano schierando un 4-3-3 in cui Ferretti, Montalto e Romanelli hanno il compito di offendere, ma senza cinque giocatori anche i blucelesti (quest’oggi in maglia oro) sono tutti da scoprire.

PRIMO TEMPO – Chi ben comincia è a metà dell’opera, recita il detto. La Pro lo mette subito in pratica partendo a spron battuto e passando immediatamente in vantaggio: è Correa a sbloccare il risultato con una punizione dal limite che si insacca proprio sotto l’incrocio. Il fantasista argentino realizza la prima rete biancoblu del campionato e, dopo il gol segnato a Pavia in Coppa Italia, festeggia il secondo centro stagionale. La risposta del Lecco non è poi così minacciosa, complice anche una Pro Patria davvero convincente nella quale spiccano gli esterni Toledo e Melara. E’ proprio da una folata di quest’ultimo che Galeotti rischia un clamoroso autogol, poi però gli ospiti si scuotono al 25’ quando Santoni trova Corti in piena area, ma il destro di quest’ultimo è fiacco e termina fra le braccia di Anania. Nonostante il pericolo di metà primo tempo, i padroni di casa dimostrano di meritare ampiamente il vantaggio: gioco agile, veloce, improntato sulle corsie esterne e sui colpi di classe di un Correa imprendibile. Al 38’ il sudamericano batte un corner sui piedi di Toledo, la cui conclusione al volo merita gli applausi del pubblico bustocco nonostante finisca tra le braccia di Orlandi. Dieci minuti dopo, a tempo ormai scaduto, l’esterno brasiliano porta a spasso tutta la difesa, lascia partire un gran destro e colpisce il palo: estremo disappunto e tanti applausi prima che Tidona ponga fine alla prima frazione.

RIPRESA – Cadregari prova a cambiare il senso del match inserendo Alteri al posto di Sangiovanni, con il nuovo entrato che si piazza al fianco di Montalto in un più classico 4-4-2. Nel primo quarto d’ora però non c’è nulla da segnalare se si esclude l’infortunio a Pisani (dentro Di Cuonzo), poi Lerda rileva un positivo Cosentini con Bruccini. Le due squadre accusano le fatiche di una condizione fisica non certo al top e per lunghi minuti lottano senza costrutto. Al 24’ ci prova Montalto, ma la sua conclusione dalla sinistra non fa paura, poi sugli sviluppi di un corner lo stesso attaccante classe ’88 sciupa la più semplice delle occasioni: destro a colpo sicuro da ottima posizione, palla incredibilmente sopra la traversa. E il pubblico di fede biancoblu tira un sospiro di sollievo. Passano dieci minuti e stavolta i sostenitori tigrotti non nascondono il proprio disappunto per il contropiede buttato al vento da Toledo, che si invola sulla sinistra ma ritarda colpevolmente l’assist a un Melara solo davanti ad Orlandi. Nei sei minuti recuperari decretati da Tidona succede poco o nulla finchè Fofana non fallisce un altro contropiede, superando Orlandi ma concludendo sui piedi di un difensore lariano. Poco male, perché ormai il tempo scaduto: la Pro vince meritatamente e inizia nel modo migliore un torneo in cui potrà esercitare il ruolo di mina vagante.

SPOGLIATOI – Non nasconde la propria soddisfazione Franco Lerda, tecnico della Pro Patria, al termine di cento minuti di pura sofferenza: «Oggi non era facile, perché eravamo a conoscenza delle nostre difficoltà, e per questo devo fare i complimenti ai ragazzi: hanno giocato col cuore e con la testa. Dopo un buon primo tempo abbiamo avuto un po’ di paura, ma siamo riusciti a restare compatti e a portare a casa il risultato». Lerda è consapevole del valore di questa Pro Patria e guarda al futuro con ottimismo: «La squadra deve essere ancora completata, ma penso che lavorando e credendo nelle nostre possibilità potremo toglierci delle soddisfazioni, anche se è difficile dire dove potremo arrivare». Felice anche Giuseppe Zoppo, consigliere delegato della società bustocca, il quale affronta anche l’argomento mercato: «La squadra ha fatto bene, e sono molto felice per la risposta del pubblico. In questi giorni completeremo la squadra, forse già domani con l’arrivo di un centrocampista e di un attaccante». Per quest’ultimo si fa il nome dell’ex viola Christian Riganò. Non fa drammi invece Adriano Cadregari, tecnico del Lecco: «Abbiamo regalato un tempo alla Pro Patria, peccato poi per quel gol fallito da Montalto. Nella ripresa i ragazzi hanno messo in campo tutto quello che avevano, ma in questo momento conosciamo i nostri limiti e andiamo avanti senza problemi».

Pro Patria – Lecco 1-0 (1-0)

Marcatore: Correa al 5’ p.t. Pro Patria: Anania; Music, Pisani (14’ s.t. Di Cuonzo), Polverini, Barjie; Zappacosta, Cosentini (20’ s.t. Bruccini); Melara (39’ s.t. Cusano), Correa, Toledo; Fofanà. A disp.: Petr, Mosciaro, Girillo, Bottone. All.: Lerda. Lecco: Orlandi; D’Ambrosio, Villagatti, Galeotti, Santoni; Corti, Sangiovanni (1’ s.t. Alteri), Bernini; Ferretti (22’ s.t. Danieli), Montalto, Romanelli (43’ s.t. Buda). A disp.: Galbusera, Martinelli, Piccirillo, Pastore. All.: Cadregari. Arbitro: Tidona di Torino (Tavelli e Provesi). Note: giornata calda, terreno in pessime condizioni. Ammoniti: Barjie, Zappacosta, Cosentini e Anania (P); Santoni, Galeotti e Bernini (L). Calci d’angolo: 4-2. Spettatori: 1345

 

 

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Pubblicato il 31 Agosto 2008
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