Una cerimonia bella e sobria chiude le Olimpiadi di Pechino
Consegnata la bandiera coi cinque cerchi al sindaco di Londra. Ospiti della festa Beckham, Jimmy Page, Placido Domingo e Leona Lew
Si sono concluse con una cerimonia bella e sobria le Olimpiadi di Pechino 2008 caratterizzate da un’ottima organizzazione, impianti mozzafiato ed efficienti, diritti umani messi in secondo piano. In mezzo il record di Bolt, il jamaicano nuova stella della velocità con record mondiale sui 100 e i 200, la collezione di ori di Phelps, la valanga gialla cinese con tantissimi ori (ben 51). In poche parole si può sintetizzare in questo modo l’olimpiade cinese con tutti suoi pro e i suoi contro.
Maestosa la cerimonia conclusiva, anche se più dimessa rispetto a quella di apertura, che ha visto lo spegnimento del braciere olimpico e la consegna della bandiera a cinque cerchi al sindaco di Londra (sede delle Olimpiadi del 2012) Boris Jhonson e i fuochi pirotecnici che hanno illuminato il cielo del Bird Nest. Ospiti della cerimonia di chiusura, alla quale era presente anche il Premier britannico Gordon Brown, sono stati Jimmy Page, che si è esibito in duetto con la star del pop Leona Lew in Whole Lotta Love, David Beckham che calciato un pallone e il tenore Placido Domingo. Improntati alle meraviglie offerte dagli atleti i discorsi del presidente del Bocog, comitato oganizzatore, e del presidente del Cio.
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