Condannati i rapinatori che dimenticarono il telefonino

Assaltarono l'ufficio postale di San Fermo con una mazza e presero 30mila euro ma un errore fu loro fatale

Sono stati condannati i due rapinatori che a dicembre assaltarono l’ufficio postale di San Fermo ma dimenticarono a terra un telefono cellulare. La squadra mobile di Varese li arrestò dopo poche ore a Barasso. Il giudice dell’udienza preliminare, Giuseppe Battarino, li ha riconosciuti colpevoli della rapina. Giuseppe Candente di 31 anni ha patteggiato una pena di 2 anni di carcere, mentre Michele Moschini, 49 anni, ha scelto il rito abbreviato ed è stato condannato a 3 anni e 2 mesi. Il pm Tiziano Masini aveva richiesto 5 anni di carcere. La rapina era stata compiuta grazie a delle mazze ferrate usate per sfondare una porta laterale, e aveva fruttato ai due un bottino di 30mila euro; la polizia li aveva arrestati mentre si stavano dividendo i soldi in un appartamento di Barasso, poco prima che Candente, venuto appositamente dalla Calabria, prendesse il treno per tornarsene al paese.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Ottobre 2008
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