Gli studenti manifestano a Milano
Una folla immensa e pacifia ha attraversato le strade del capoluogo per tutta la mattina e parte del pomeriggio
Frotte di studenti attraversavano piazza Duomo fin dalle prime ore della mattina. Ogni gruppetto al seguito dello striscione con il nome della propria scuola. Provenivano ognuno dalle sedi dei diversi istituti o atenei. A centinaia accorrevano poi dalle stazioni. Alle 9.30 si sono ritrovati tutti a largo Cairoli, o meglio, quasi tutti. Lì si trovava per la precisione solo la testa del corteo, la coda era appena uscita da piazza Duomo. Attorno alle 10 una pioggia sferzante, attraversata a tratti da qualche chicco di grandine, ha messo a dura prova i manifestanti ma già pochi minuti dopo era diminuita, per lasciare posto di lì a mezz’ora a una giornata quanto mai limpida e soleggiata. Il corteo ufficiale ha cominciato a muoversi quindi attorno alle 11. Palazzo Marino, piazzale Meda, S. Babila, via Albricci sono i luoghi di riferimento per capire il tragitto percorso dalla manifestazione, ma non ci sono stati punti in particolare dove gli studenti si sono trattenuti. È stato un corteo molto rumoroso e fantasioso. Gli slogan e gli striscioni con frasi simpatiche per esprimere le proteste si contavano a centinaia. C’era il personale A.T.A. vestito da bidelli. C’erano i chimici che "reagivano", i ricercatori "in scadenza" e gli studenti "in svendita". La musica ha accompagnato tutta la protesta che si è svolta, per tutta la durata del corteo, pacificamente. La polizia che scortava i manifestanti era veramente poca, e non ha avuto del resto bisogno di intervenire. Arrivati a Missori la coda del corteo si è però fermata. Piazza Duomo, distante oltre 300 metri, era già piena. Attorno alle 14 il corteo vero e proprio era finito. Nonostante ciò un folto gruppo di universitari a proseguito a manifestare organizzando un sit-in a piazza Affari, dove hanno preso la parola alcuni studenti. Da piazza Affari si sono mossi poi due cortei: uno in direzione dell’accademia di Brera, l’altro in direzione dell’università Statale di via Festa del Perdono per riunirsi in assemblea a discutere della manifestazione.
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