In procura arriva un nuovo pm

Prende servizio in questi giorni presso la Procura di Busto Arsizio un nuovo pubblico ministero. È Roberta Colangelo, al suo secondo incarico: ha trascorso quattro anni lavorando a Caltanissetta prima del trasferimento al Nord. Quasi un ritorno a casa, visto che è nata e vissuta undici anni a Brescia prima di girare mezza Italia con la famiglia.

Un’esperienza intensa quella siciliana per la pm, in cui pur non occupandosi di reati di criminalità organizzata – spettanti ai colleghi di maggiore anzianità – il magistrato ha potuto toccare con mano il clima ambientale e le obiettive difficoltà di amministrare la giustizia nell’isola. «Lì nessuno ci va di sua iniziativa, eppure quando ci si trova sul posto si è contentissimi di esserci» spiega Colangelo, che già in primavera aveva svolto una prima visita di cortesia ai futuri colleghi. «La Sicilia mi manca terribilmente» ammette: il cielo grigio e le foglie gialle dicono che quassù il clima è un po’ diverso. A Caltanissetta la Procura vede una certa "specializzazione" dei magistrati, oltre alla presenza di una Direzione Distrettuale Antimafia attenta e preparata, ma anche a Busto, sempre pressata da notevoli carichi di lavoro per la fitta popolazione dell’area e la presenza di Malpensa, i legami con la Sicilia non mancano. Da quelli sentimentali dei tanti immigrati, soprattutto gelesi, a quelli giudiziari che di tanto in tanto spuntano nelle pieghe di qualche indagine.