La caserma per la Polizia Stradale c’è, ora i lavori
Con un decreto è stato assegnato lo stabile di via Giambellino, confiscato alla criminalità organizzata, alla nuova destinazione. Si parte con il primo lotto lavori. Soddisfazione del Silp-Cgil e del Siap-Uil
Il progetto di costruire un polo logistico ed operativo per le esigenze della Polizia Stradale e della Questura di Varese è ormai al compimento di un passaggio definitivo. Con un decreto del 6 ottobre scorso, l’Agenzia del demanio ha consegnato gli stabili di via Giambellino al ministero dell’Interno per la nuova destinazione. «Sono state premiate l’iniziativa e la fermezza del Silp-Cgil e del Siap-Uil – commentano Giorgio Saporiti segretario del Silp e Luisa Carlone del Siap -. Siamo soddisfatti perché si tratta di stabili del tutto idonei per struttura, collocazione e contesto urbano. Per noi non si tratta solo di una straordinaria vittoria sindacale, ma anche di un fatto di cui la città può andare fiera per l’esemplare valenza morale che l’ “operazione” assume, trattandosi di stabili confiscati alla criminalità organizzata».
Con questa assegnazione, la fase preparatoria è quindi conclusa. Ora si apre la fase progettuale che dovrà essere in grado di pianificare non solo le esigenze attuali, ma anche quelle future. Le risorse arriveranno non solo dagli indispensabili finanziamenti, ma anche dai risparmi sulla spesa attuale, a cominciare dal canone di affitto per l’attuale sede della Stradale.
«Dovendo pensare anche a contrastare la confusione creata dalle azzardate interferenze di coloro che in questa vicenda hanno tentato di ritagliarsi un ruolo ad ogni costo – continuano i due sindacalisti – abbiamo voluto attendere qualche giorno prima di divulgare questa importante notizia, in modo da dimostrare concretamente che la conoscenza dei fatti è prerogativa solo degli addetti ai lavori».
Nel frattempo Silp-Cgil e Siap-Uil hanno iniziato una serie di incontri istituzionali ad alto livello per ribadire lo stato di emergenza logistica in cui si trova la Polizia Stradale di Varese e segnalare la necessità di calibrare l’impiego di questi stabili esclusivamente sulle esigenze funzionali ed operative della Polizia di Stato, senza sprechi o cedimenti. «C’è l’esigenza di destinare, fin dalla realizzazione del primo lotto dei lavori, spazi adeguati ad alloggiare gli operatori della polizia che lavorano in Questura ed alla Polstrada, non solo per i rilevanti risparmi di spesa che questa soluzione consentirebbe, ma anche per assicurare la possibilità strategica di un loro immediato intervento in caso di necessità operative di emergenza in provincia ed in città».
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