Pagine di storia della musica con Chopin e Beethoven
Martedì 7 ottbre all'istituto Tirinnanzi "lezione" musicale con il Maestro pianista Francesco Pasqualotto
Fondazione San Giacomo e La Carovana Coop. Soc. Onlus invitano al percorso "Il genio nell’arte: protagonista dell’umano". Appuntamento martedì 7 ottobre alle 21.15 presso l’Istituto Tirinnanzi di via Abruzzi, 21 a Legnano per una serata in musica, "Un lungo cammino verso l’Infinito:
guida all’ascolto di Chopin e Beethoven" con il con il Maestro Francesco Pasqualotto.
PROGRAMMA
– Chopin: Barcarola op.60
– Beethoven: sonata op. 111
Da un commento del pianista:
"La Barcarola di Chopin op.60 è uno degli ultimi pezzi del musicista polacco. Possiamo innanzitutto percepirne la complessità, non vi sono momenti allegri e poi tristi, ma un insieme indistricabile, continue aperture e chiusure, speranze e sofferenze concentrate in pochissimi secondi.Viene da pensare che così è la vita, spesso complicata, ma comunque tesa alla felicità. Chopin ci descrive intensamente in questo brano la sua condizione di vita degli ultimi anni e stupisce quanto di noi possiamo ritrovare in questa Barcarola.
La Sonata op. 111 di L.Van Beethoven è l’ultima sonata di Beethoven, scritta nel 1823. Dopo una introduzione lenta, che inizia con un grido che è esigenza fortissima di significato, attacca il primo movimento (allegro con brio), uno dei brani più drammatici di Beethoven, dove il tema salta da una parte all’altra della tastiera quasi a cercare la risposta al grido dell’introduzione. Il movimento si chiude in pianissimo con un’atmosfera di attesa speranzosa. Il secondo movimento è uno dei vertici di tutta la letteratura pianistica: la risposta al drammatico primo movimento viene esposta con un canto lento e armonioso. Ma il brano non è solo una astratta contemplazione del Mistero, ma descrive il tentativo dell’uomo di avvicinarsi a Lui, fiducioso ma mai scontato. La durata della musica è come lunghissimo viaggio, che per altezza e profondità mi ricorda il "Paradiso" di Dante".
Francesco Pasqualotto vive a Gallarate. Studia pianoforte sotto la guida di Maria Grazia Bellocchio e nel 2004 si diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio "G.Verdi" di Milano.
Negli anni 2004 e 2005 è stato ammesso presso il Mozarteum di Salisburgo a corsi di perfezionamento con i Maestri A. Jasinski e S. Dorensky. Nel 2007 consegue a pieni voti la laurea di II livello presso l’Istituto Superiore di musica "G. Donizetti" di Bergamo. Ha frequentato il corso di composizione sperimentale e vari corsi di perfezionamento pianistico che lo hanno messo in contatto con concertisti di fama internazionale, quali i Maestri Franco Scala, Eli Perrotta e Chiaralberta Pastorelli, Bruno Canino, Louis Lortie, F. Gamba e K. Bogino. (da http://www.francescopasqualotto.com)
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.