Arcisate Stabio: ecco i passi di Rete Ferroviaria Italiana

Nel testo presentato all'inaugurazione del cantiere svizzero, i principali lavori, i costi e i tempi. I binari a Induno e Arcisate verranno interrati, nascerà la stazione di Cantello

Interramento delle ferrovie tra Induno e Arcisate per risolvere il problema dei passaggi a livello, tre stazioni nuove (Induno e Arcisate, che cambieranno completamente volto, e Cantello), una galleria e un viadotto sul fiume Bevera per dei lavori che hanno visto il via definitiva al progetto e costeranno 223 milioni di euro.

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Ecco il progetto Arcisate Stabio 4 di 7

Questi sono i principali particolari che riguardano la tratta Arcisate Stabio, 8 chilometri che collegheranno  "Varese con il Cantone Ticino (Mendrisio – Lugano) e con Como (Con interscambio a Mendrisio), istruiranno relazioni dirette tra l’aeroporto di Malpensa e le città della Svizzera meridionale/centrale" e collegheranno "le direttrici di traffico del Sempione (Losanna, Ginevra, Berna) e del Gottardo (Bellinzona e Lugano) con interscambio alla stazione di Gallarate".

Il documento è stato presentato durante l’inaugurazione dei cantieri svizzeri della Arcisate – Stabio Rete Ferroviaria Italiana, insieme ai grafici relativi al nuovo viadotto citato e alla "Galleria della Bevera".
Qua sotto vi riportiamo integralmente il testo, come documento "di servizio" per i cittadini della zona.
Nella galleria fotografica invece, si trovano i principali grafici del progetto: innanzitutto quelli relativi alle tre stazioni di Induno Olona, Arcisate e Gaggiolo. Per le prime due i cambiamenti sono notevoli (arcisate, in particolare sarà una stazione interrata, come quella della metropolitana) per la terza, che verrà realizzata ex novo, sono previsti grandi spazi di parcheggio. Oltre al viadotto sulla Bevera e le due gallerie previste tra Induno e Arcisate
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Nuovo collegamento ferroviario Arcisate – Stabio

Il progetto del “Nuovo collegamento Arcisate – Stabio” è parte del più ampio e completo programma di collegamento ferroviario transfrontaliero, dedicato al trasporto passeggeri, tra Lugano – Mendrisio (CH) e Varese – Gallarate Aeroporto di Malpensa (I) individuato nell’accordo – quadro tra il Cantone del Ticino e la Regione Lombardia del 25 luglio 2000.

L’intervento, inserito nel programma delle Opere Strategiche di “Legge Obiettivo”, rientra nelle opere progetto di periodico monitoraggio da parte del Gruppo di Lavoro Ministeriale bilaterale Italia – Svizzera operativo dal 2002, stante il suo carattere internazionale e la rilevanza strategica.

La realizzazione del collegamento consentirà di:

– Collegare Varese con il Cantone Ticino (Mendrisio – Lugano) e con Como (Con interscambio a Mendrisio)
– Istituire relazioni viaggiatori dirette tra l’aeroporto di Malpensa e le città della Svizzera meridionale/centrale,

– collegare le direttrici di traffico del Sempione (Losanna, Ginevra, Berna) e del Gottardo (Bellinzona e Lugano) con interscambio alla stazione di Gallarate.

L’intervento, per la parte in territorio italiano, si colloca tra il viadotto sul fiume Olona, posto a nord di Varese ed il confine di Stato Italia – Svizzera. Si sviluppa nei centri urbani dei comuni di Induno Olona e Arcisate, successivamente nel contesto rurale della valle del fiume Bevera per poi terminare nella piana di Gaggiolo, in comune di Cantello, dove si collega con il tratto Stabio Mendrisio, oggetto di potenziamento da parte delle Ferrovie Federali Svizzere.

La tratta in territorio Italiano si sviluppa per circa 8 chilometri, di cui 4,5 di raddoppio in sede del tratto di linea esistente da Induno Olona al bivio per Porto Ceresio e 3,7 chilometri di nuova linea a doppio binario fino al confine di stato. Nei comuni di Induno Olona e Arcisate il tracciato si sviluppa in trincea profonda risolvendo così tutte le interferenze viabilistiche dovute ai numerosi passaggi a livello e consentendo pertanto una ricucitura del tessuto urbano.

Le stazioni presenti lungo la linea esistente da Induno Olona al bivio per Porto Ceresio e 3,7 chilometri di nuova linea a doppio binario fino al confine di stato. Nei comuni di Induno Olona e Arcisate il tracciato si sviluppa in trincea profonda risolvendo così tutte le interferenze viabilistiche dovute ai numerosi passaggi a livello e consentendo pertanto una ricucitura del tessuto urbano.

Le stazioni presenti lungo la linea (Induno, Arcisate e Cantello) saranno tutte di nuova realizzazione e concepite secondo i più moderni standard funzionali, oltre che con particolare attenzione agli aspetti architettonici e di inserimento paesaggistico nel contesto urbano. Le principali opere d’arte che interessano il progetto sono il “viadotto della Bevera”, di circa 550 metri per l’attraversamento della valle del fiume Bevera e la “galleria della Bevera”, che attraversa la collina che separa Arcisate da Cantello per una lunghezza complessiva di circa 900 metri, oltre ai citati tratti in trincea profonda negli abitati di Induno e Arcisate.

La linea sarà alimentata a tre KW in corrente continua fino al viadotto della Bevera, dovee avviene il cambio di tensione a 15 KW in corrente alternata, in uso sulla rete svizzera. Per il distanziamento dei treni, lungo la linea è previsto un sistema di blocco automatico con conta assi.

Dal punto di vista procedurale, la Regione Lombardia ha espresso parere positivo sul progetto definitivo con delibera del 2 agosto 2007.

La Conferenza di Servizi, aperta il 17 settembre 2007, si è chiusa positivamente il 16 novembre 2007 e il Cipe ha approvato il progetto definitivo con delibera del 31 gennaio 2008, pubblicata sulla G.U.R.I. del 14 agosto 2008.

Il Costo a vita intera (CVI) del progetto è di 223 milioni di euro.

Le pubblicazioni del bando di gara sulla G.U.C.E. e sulla G.U.R.I sono avvenute rispettivamente il 17 e il 24 ottobre 2008.

Il termine dell’attività negoziale – con l’affidamento dell’appalto integrato di progettazione esecutiva e realizzazione – è previsto per la primavera 2009.

A valle dell’affidamento, in parallelo allo sviluppo della progettazione esecutiva, saranno avviati i lavori propedeutici quali la bonifica degli ordigni bellici e le indagini archeologiche. La piena operatività del cantiere è prevista dagli inizi del 2010.

Nell’ambito della progettazione definitiva è stato previsto un programma di monitoraggio ambientale dell’opera, nelle sue diverse fasi di ante, corso e post operam al fine di tutelare il territorio e la popolazione residente dalle eventuali modificazioni che la costruzione dell’opera ed il successivo esercizio potessero comportare.

Le componenti ambientali che saranno principalmente monitorate sonoo costituite da: rumore, vibrazioni, atmosfera, vegetazione e flora, fauna, ambiente idrico superficiale e sotterraneo.

I lavori di abbassamento della sede e il raddoppio dell’attuale binario nella tratta da Induno ad Arcisate richiederanno l’interruzione dell’esercizio della linea Varese – Porto Ceresio dal dicembre 2009 all’estate 2012; il servizio sarà comunque garantito con servizi autobus sostitutivi.

I lavori sulla tratta da Arcisate al confine di Stato proseguiranno invece fino all’autunnno del 2013, quando è programmata l’attivazione di tutto il collegamento.


Stabio, 1 dicembre 2008

A cura della Direzione Programmi Investimenti Direttrice Est-Ovest di Milano RFI – Rete Ferroviaria Italiana
Gruppo Ferrovie dello Stato

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Dicembre 2008
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