“Tutto strappato, dai vestiti ai sogni”: Napolitano premia il Tosi

Nove studenti dell'Itc Tosi sono stati ricevuti dal Presidente Napolitano nel giorno della Memoria: «Una grande emozione, per un lavoro che ci ha dato molto»

Nove studenti, tanto eleganti quanto emozionati, hanno fatto il loro ingresso al Quirinale. Gli studenti della 5CC dell’Itc Tosi di Busto hanno partecipato, in rappresentanza di tutti gli studenti italiani, alla cerimonia di commemorazione per la Giornata della Memoria.
Dalle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, hanno ricevuto una targa di riconoscimento, il primo premio del concorso nazionale  "I giovani ricordano la Shoah".

«È stata una grandissima emozione – racconta Ilenia – entrare al Quirinale non è cosa di tutti i giorni. Inoltre questo premio è giunto davvero inaspettato. Quando ci hanno proposto il concorso, sapevamo che saremmo stati in tanti….».

Sotto la direzione del professor Marcora,  i ragazzi hanno cercato, nel lavoro "tutto strappato dalle vesti ai sogni", di capire i motivi di tanto odio, le ragioni dell’antisemitismo. Attraverso un questionario sottoposto ai compagni di seconda e agli studenti stranieri giunti in occasione del World School Forum, hanno affrontato la questione del pregiudizio e del timore del diverso: « Abbiamo capito che si tratta di un tema molto sentito da noi europei e meno dai nostri coetanei asiatici, più inclini all’apertura verso gli altri popoli. Abbiamo, inoltre, evidenziato una certa differenza tra l’atteggiamento delle ragazze e quello dei ragazzi: questi ultimi hanno dimostrato maggiore inclinazione al pregiudizio, più timore dello straniero».

Tra i ricordi di quei giorni intensi di lavoro l’intervista allo studente tedesco: «Il ricordo delle responsabilità del suo paese – commenta Ilenia – era troppo pensante. Si è commosso e ci ha chiesto di cambiare argomento».I risultati dello studio hanno indubbiamente lasciato un segno. Un segno diventato più concreto per i compagni che non sono potuti andare a Roma ( il cerimoniale riservava solo dieci posti) e che sono andati con la scuola a visitare i campi di concentramento ad Auschwitz e Birkenau, oltre al ghetto di Varsavia. Un viaggio del ricordo, nel campo di concentramento, dove ancora oggi si vedono le migliaia di scarpe ammucchiate, i capelli tagliati, gli spazzolini da denti accatastati: « Il silenzio era devastante – commentano gli studenti della 5CC – Un  luogo tetro, carico di tensione. Noi abbiamo partecipato alla marcia della pace e ci siamo voluti spogliare dei cappotti e delle sciarpe. Abbiamo resistito solo dieci minuti  a quella temperatura. A noi, inoltre, è andata bene: il termometro era sullo 0 gradi ma, la settimana prima, aveva segnato -13».

Un’esperienza nata come una delle tante che si vivono all’interno dell’Itc Tosi ma che ha lasciato un profondo segno: « Il dieci poer cento degli studenti si è impegnato su questo tema – ha commentato il preside Benedetto Di Rienzo –  Per tutti si è trattato di un percorso educativo, che facesse leva sui sentimenti all’origine di quel genocidio. Un discorso che non si è limitato alla storia ma si è contestualizzato perchè la diffidenza e il pregiudizio sono ancora presenti nella nostra società».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Gennaio 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.