Lamazza: «Mi hanno esonerato ma non so perchè».

Il direttore generale della Pro Patria è stato esauterato "a parole" dal presidente Zoppo. "Spero non sia una decisione causata dal mio appoggio ai giocatori"

La situazione in casa Pro Patria continua ad essere confusa e la risoluzione finale della vicenda sembra ancora lontana. Nell’attesa che il presidente Zoppo tratti una possibile cessione, la notizia del giorno è l’esonero del direttore generale Francesco Lamazza, che si dice ancora sorpreso dalla comunicazione.

Direttore Lamazza, cosa è successo?
«É successo che sono stato esonerato e non so ancora il perchè. Il presidente Zoppo mi ha riferito solo a parole la sua decisione, ma non ho ancora ricevuto nessuna comunicazione scritta, con eventuali spiegazioni chiare e plausibili».

Ma lei è socio della Pro Patria, possono esautorarla?
«Sì, io sono socio al 5 per cento della squadra e sinceramente sono molto confuso a riguardo. Sinceramente non so ancora cosa fare o in quale direzione muovermi: aspetto prima di fare eventuali mosse, ma fino a quando non mi diranno qualche cosa in più sono bloccato, non posso fare niente».

Crede di aver pagato per aver accompagnato i giocatori con il corteo di venerdì scorso in Municipio?
«Non credo e spero di no: quello è stato un atto organizzato dai giocatori che io ho solamente appoggiato con la mia presenza, ma non ne ero né l’ideatore né il capofila».

E adesso che cosa accadrà?
«Non lo so proprio. Come ho detto prima sono ancora molto confuso e, fino a quando non ci saranno altre notizie, resterò alla finestra in attesa di una soluzione».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Febbraio 2009
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