Galli applaude agli agricoltori: “Grande senso di responsabilità”

Alla conferenza sul futuro dell'agricoltura il presidente della Provincia si dichiara soddisfatto del dialogo avuto con le diverse sigle del settore primario per come hanno portato avanti le trattative in questi giorni

Questa mattina a Villa Recalcati si è tenuta la conferenza stampa intitolata “Quale futuro per l’agricoltura in provincia di Varese” alla quale hanno partecipato i vertici provinciali di Coldiretti, il presidente della Provincia Dario Galli e l’assessore all’agricoltura Bruno Specchiarelli.

«Colgo l’occasione per ringraziare Coldiretti di questa iniziativa – ha dichiarato Galli dopo gli attriti dei giorni scorsi con alcune sigle del comparto – e per ribadire che Villa Recalcati non ha avuto dubbi sull’appoggiarla come del resto abbiamo fatto con tutte le altre iniziative nate sul territorio. In questi giorni piuttosto agitati per il mondo agricolo, Coldiretti ha avuto un atteggiamento di grande responsabilità, ma anche le altre associazioni territoriali di categoria hanno dimostrato di avere una posizione di dialogo molto positiva. Un quadro questo che conferma la maturità del nostro territorio. Detto questo è chiaro che il mondo agricolo rappresenta un punto di riferimento per la vita di tutti, per questo il settore è strategico in tutti i paesi. Dobbiamo riflettere e potenziare le iniziative tese a garantire i nostri produttori che al contempo potranno mantenere l’alta qualità dei prodotti: insomma è giunto il momento di fare qualche riflessione comune sul sistema economico e di essere intransigenti nel chiedere che, anche in un sistema di libera concorrenza, vi siano però regole certe e soprattutto finalizzate alla garanzia di una serie di principi inderogabili. La questione latte lo dimostra: è assurdo che ai nostri allevatori, che producono il miglior latte d’Europa, vengano riconosciuti prezzi bassi a fronte dei costi diventati ormai troppo elevati».
 

Proprio sul prezzo alla stalla del latte e sulle mancate garanzie ai consumatori da parte della grande distribuzione, è intervenuto Claudio Vallini, presidente di Coldiretti Varese: «Siamo concordi con quanto appena approvato al Senato. Ora resta il grosso problema del prezzo: un litro di latte alla stalla costa 34 centesimi. Troppo poco se si pensa ai costi di produzioni altissimi e che comprendono controlli giusti e severi per garantire la qualità finale. Si tenga poi conto che dall’estero arriva in Italia latte a 29 centesimi al litro e che non è stato sottoposto ai medesimi controlli, ma che viene comunque venduto come latte italiano. Anche su questo Coldiretti sta lavorando per ottenere un’etichettatura più trasparente a tutela del consumatore».
L’assessore Bruno Specchiarelli ha messo poi sul tavolo la situazione di una decina di produttori del Varesotto, «i quali stanno conferendo latte che viene addirittura pagato 21 centesimi. Una situazione questa insostenibile e per la quale ci batteremo per ristabilire l’equità».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Marzo 2009
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