La nuova veste dell’azienda ospedaliera: più efficienza e meno sprechi

Sono stati nominati i Direttori dei nuovi Dipartimenti sanitari dell’Azienda Ospedaliera previsti nel Piano di Organizzazione Aziendale 2008-2010.
Entreranno in carica dal prossimo primo aprile con il compito di guidare il processo di razionalizzazione, in termini di efficienza, efficacia ed economicità, dei rapporti tra le strutture che compongono il Dipartimento di competenza.

Tre le tipologie di Dipartimento previste dal POA: quelli gestionali (aggregazioni di unità operative che hanno obiettivi e indirizzi comuni nel campo dell’organizzazione del lavoro, dell’utilizzazione delle risorse e della valorizzazione del personale), quelli funzionali (che hanno l’obiettivo di armonizzare i trattamenti di patologie specifiche coinvolgendo il maggior numero possibile di Unità Operative interessate) e quelli misti, trasversali ai primi due, come nel caso del Dipartimento per la gestione dell’emergenza-urgenza (EAS).

I nuovi incarichi:
Dr. Patrizio Marnini  Dip. di Medicina specialistica e con proiezione territoriale della Medicina Generale
Prof. Achille Venco Dip. di Medicina interna
Dr. Enrico Guffanti Dip. di Chirurgia con proiezione territoriale
Dr. Giulio Minoja Dip. di Anestesia e Rianimazione
Dr. Massimo Agosti Dip. Materno-Infantile
Prof. Simone Vender Dip. di Salute mentale
Prof. Giancarlo De Luca Dip. dei Servizi tecnologici
Prof. Carlo Renato Capella Dip. Oncologico
Prof. Paolo Antonio Grossi Dip. Trapianti
Dr. Davide Rossi Dip. delle Biotecnologie
Dr. Francesco Perlasca Dip. EAS
Prof. Andrea Antonio Sala Dip. Cardio Cerebro Vascolare
Prof. Giustino Tomei Dip. delle Chirurgie cervico-facciali (testa-collo)

Con queste nuove nomine, frutto di un positivo confronto con l’Università, si prosegue lungo il percorso avviato, ispirato alla centralità del paziente nel processo assistenziale e all’orientamento al problema nella definizione dei percorsi diagnostici e terapeutici, e si dà attuazione ad una delle parti più innovative del Piano di Organizzazione Aziendale. Ne deriva una razionalizzazione complessiva del sistema con la piena integrazione tra i presidi dell’Azienda, tra le componenti ospedaliera ed universitaria, tra le varie Unità Operative multidisciplinari e all’interno dell’ambito dell’Emergenza-urgenza. Ai nuovi Direttori rivolgo le mie congratulazioni e i migliori auguri per un buon lavoro finalizzato alla piena realizzazione di questi obiettivi strategici”.

In materia di organizzazione dipartimentale si sottolinea che il POA ha sancito una contrazione nel numero dei dipartimenti gestionali e, parallelamente, la creazione di nuovi dipartimenti funzionali. In questo nuovo assetto si è privilegiata l’integrazione multipresidio, in modo da poter affrontare in modo più incisivo il supporto alle unità operative del Verbano.

In particolare, la funzione riabilitativa, prima indipendente, è stata inserita all’interno del Dipartimenti di Medicina e di quello Cardiocerebrovascolare, per rendere più efficiente il passaggio del paziente dal trattamento dell’acuzie alla funzione di riabilitazione. Si è inoltre inserito all’interno del Dipartimento di Emergenza le unità complesse mediche, chirurgiche e di terapia intensiva, costituendo un Dipartimento misto comprensivo di tutte le fasi legate all’emergenza-urgenza.

Il POA ha previsto inoltre l’attivazione del Dipartimento dei servizi tecnologici, per consentire un’analisi congiunta del processo di progressiva digitalizzazione e automazione dei servizi, con particolare riferimento al laboratorio e alla radiologia, e l’attivazione dei dipartimenti funzionali delle biotecnologie e dei trapianti, per migliorare il livello di eccellenza raggiunto dall’Azienda.

Tutti i Dipartimenti sono caratterizzati da una marcata compresenza all’interno di ciascuno di strutture complesse a direzione universitaria e a direzione ospedaliera