Le giornate del Festival scandite da cartoni e musica

Il focus di quest’anno sarà dedicato ai giovani talenti dell’animazione italiana. Due i fulcri del programma: una retrospettiva dedicata al panorama contemporaneo, gli Italianimati, e il concerto dei Perturbazione

Anche quest’anno il BA Film Festival ospita le Giornate, contenitore tematico dedicato al cinema di animazione. Il focus di quest’anno sarà dedicato ai giovani talenti dell’animazione italiana. Due i fulcri del programma: una retrospettiva dedicata al panorama contemporaneo, gli Italianimati, e il Concerto per disegnatore e orchestra dei Perturbazione con la partecipazione dell’animatore e voce del gruppo Tommaso Cerasuolo. Appuntamenti che insieme a proiezioni, incontri, workshop, cercheranno di dare un quadro generale sull’animazione italiana nel 2009.

Si rifletterà  poi sulle possibilità future ma anche sull’evoluzione (se c’è stata) del sistema produttivo e distributivo in Italia negli ultimi anni, e infine sulla formazione che ha visto la fioritura di diverse scuole specializzate nel corso dell’ultimo decennio. Tra i nuovi attori del panorama: l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, nato nel 2008, nel quale oltre a essere insegnata storia del cinema di animazione, sarà possibile specializzarsi nelle diverse tecniche dell’animazione. Quest’ultima iniziativa è uno dei tanti piccoli passi in avanti fatti nel corso degli ultimi anni dove enormi sforzi sono stati compiuti per la diffusione della cultura del film di animazione e per la formazione e il sostegno dei nostri talenti. Una riflessione sul passato, uno sguardo al presente e una speranza per il futuro.

Dopo il periodo d’oro di Carosello, l’animazione italiana non ha goduto di particolare attenzione, scivolando velocemente nell’oblio. Una lenta rifioritura del settore è iniziata negli anni Novanta, quando furono realizzati i due noti lungometraggi di Enzo D’Alò (La freccia azzurra e La gabbianella e il gatto) e alcuni studi si cimentarono nella produzione di serie per la televisione. Tale clima positivo si è espanso anche all’animazione d’autore che ha ricominciato a circolare nei festival internazionali e riscuotere successi.

Contemporaneamente la rinnovata attenzione dell’ultimo decennio, a livello mondiale, per il cinema d’animazione ha portato un nuovo fermento del settore e promosso la nascita di numerose nuove scuole, corsi e passioni che in questi anni stanno fruttificando.
Primo fra tutti va sicuramente citato il dipartimento di animazione delle Scuola Nazionale di Cinema sorto nel 2001 a Chieri (Torino), che vanta alle proprie spalle il nome del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e che ha prodotto negli ultimi anni numerosi film di diploma premiati nei festival. Accanto a questa scuola se ne potrebbero citare moltissime altre che in ogni città d’Italia, dallo storico Isa di Urbino allo Ied di Milano, formano giovani talenti. Un’importante produzione viene inoltre dagli studi, che concentrano la loro attività nel campo pubblicitario e televisivo su commissione, ma i cui registi e animatori creano anche nuove serie e cortometraggi. Linfa vitale del nostro cinema d’animazione continuano a essere gli animatori indipendenti che, spesso in solitudine e autoproducendosi, propongono incessantemente i loro piccoli film nei festival, spesso riservando piacevoli sorprese.
 
Le proiezioni:
• About Love, Giacomo Agnetti e Davide Bazzali (Italia 2008 – 4’50” – animazione di
oggetti)
• The Mysterious Fish, Giovanni Maccelli (Spagna 2008 – 9’40” – pupazzi animati)
• Tinnitus#1, Michele Bernardi (Italia 2007 – 3’45” – tecnica mist)
• Il naturalista, Giulia Barbera, Gianluca Lo Presti, Federico Parodi, Michele Tozzi
(Italia 2008 – 4’30” – animazione 2d e stop motion)
• Primogenito complesso, Lavinia Chianello e Tomás Creus (Italia/Brasile 2007 – 11’30” –
pupazzi animati)
• ABCD, Lemeh42 (Italia 2008 – 4’45” – animazione digitale)
• Qualcosa di mai visto, Astutillo Smeriglia (Italia 2008 – 6’50” – animazione digitale)
• Muto, Blu (Italia 2008 – 7′ – stop motion)
• Circular and Rectangular, Alberto Lot (Italia 2008 – 3’50” – computer animation)
• Un anno in più, Tommaso Cerasuolo e Giovanna Russiello (Italia 2007 -3’30” – pixillation)
info: www.baff.it/animazione | animazione@baff.it

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Marzo 2009
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