Si dimettono nove consiglieri comunali. Amministrazione finita

L’amministrazione Ciantia è praticamente arrivata al capolinea, prima della scadenza in vista delle elezioni dello scorso 6 e 7 giugno. Sabato mattina 9 consiglieri comunali su 17 hanno presentato le proprie dimissioni e di fatto l’amministrazione non ha più la maggioranza per governare il paese. Il tutto è accaduto dopo la bagarre scoppiata in seguito alla mancata approvazione del bilancio, a cui hanno votato contro lo stesso assessore al bilancio Daniel Monetti, e il consigliere di maggioranza Antonio Lanzo.
Oltre ai due già citati Monetti e Lanzo (Uniti per Venegono), sabato mattina hanno presentato le dimissioni Mario Agostinelli, Massimo Tafi (Vengono democratica), Francesca Brianza (Lega Nord), Alessandro Limido, Bruno Zoccola (Polo per Vengono), Giorgio Girola, Franco Bonacci (Uniti per Venegono, da tempo passati sui banchi dell’opposizione).
L’amministrazione guidata per due mandati da Mariolina Ciantia prende atto delle dimissioni e rilascia un breve commento: «Rimane il lavoro fatto ed é su questo che una amministrazione deve essere valutata. I risultati che ci prefiggevamo sono stati raggiunti nonostante la latitanza e l’abbandono di alcuni elementi del gruppo iniziale che hanno preferito anteporre agli obiettivi comuni le proprie ambizioni personali».
Duro il commento di Francesca Brianza della Lega nord: «Dopo mesi di crisi e spaccature all’interno della maggioranza, si conclude oggi l’amministrazione Ciantia. Queste dimissioni sono il risultato di dialogo del tutto assente, della mancanza di rispetto e di ascolto nei confronti delle minoranze, ma soprattutto di decisioni prese contro l’interesse del paese, acquedotto, Sinergy, centro anziani per citare le più eclatanti».