Amabile: “La Rutil fallisce, ma il sindacato non ha responsabilità”

La Uilm rispedisce le accuse ai vertici dell'azienda. «Il sindacato era pronto a firmare quell'accordo»

«La Uilm e tutto il sindacato nella vicenda Rutil hanno sempre e solo cercato di tutelare i lavoratori. E continueremo a a farlo. Non accettiamo però il ruolo di capro espiatorio. L’accordo era pronto e noi eravamo pronti a firmarlo». Otello Amabile della Uilm  risponde alle accuse rivolte al sindacato dai vertici dell’azienda. «Non so perché Brivio abbia fatto un passo indietro quando tutto era definito. Posso immaginare che forse la Rutil aveva troppi debiti con le banche e quindi l’acquirente si sia spaventato».
«Noi siamo il sindacato e facciamo il sindacato, ma non siamo così stolti da far fallire un’azienda. Per noi quell’accordo era già firmato, il problema è tutto interno alle proprietà. Io avevo già manifestato il mio dubbio sul fatto che l’acquirente non avesse un piano industriale. Come si fa a rilanciare un’azienda senza un’idea di come fare? Inoltre, e questo non mi è piaciuto affatto, hanno cercato di spaccare il fronte sindacale».

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Pubblicato il 09 Aprile 2009
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