Carioni: “Un calendario puntato alla promozione della città”

L'’assessore spiega il senso delle celebrazioni e dei festeggiamenti per il cinquantenario dell’intitolazione a città di Somma. E ribadisce: "Costi contenuti, spendiamo meno dell'1 per cento del bilancio"

L’assessore a Pianificazione Territoriale, Attività Produttive ed economiche, Comunicazione e Marketing Territoriale del Comune di Somma Lombardo spiega il senso delle celebrazioni e dei festeggiamenti per il cinquantenario dell’intitolazione a città di Somma. «Non è solo una festa, ma sono iniziative nate dal basso – spiega Massimiliano Carioni -. È partito da tempo un confronto con associazioni e gruppi di cittadini, culminati in questo programma ricco di iniziative ed eventi che l’amministrazione ha coordinato e organizzato con una serie di momenti clou. Chi è contro le celebrazioni è contro gli stessi cittadini di Somma Lombardo». Carioni parla anche dell’aspetto di riscoperta culturale dell’essere sommese che caratterizza le celebrazioni dei “50 anni di Somma Città”: «È un calendario ampio, con occasioni per riflettere sul passato, sul presente e sul futuro della città – spiega Carioni -. I due giorni dedicati al commercio (30 e 31 maggio), ad esempio saranno un momento importante per riscoprire la storia della città attraverso i negozi, ma anche un percorso che toccherà i punti più importanti del centro urbano e lo sviluppo del futuro del commercio a Somma. A condire il tutto ci sarà anche il concerto di Luca Carboni, una voce italiana tra le più apprezzate». Una serie di iniziative che punta anche ad attrarre nella città dei tre leoni più turisti: «Le strutture ricettive ci sono – spiega Carioni -, ogni anno sono circa 100 mila le persone che passano da qui. Vogliamo fare di più e gli eventi di portata nazionale in calendario sono proprio puntati ad intercettare altri turisti». Infine un passaggio sui costi delle manifestazioni: «Il Comune ha preventivato un esborso di 220 mila euro iva inclusa – chiosa Carioni -. Una cifra che rappresenta meno dell’un per cento del bilancio comunale. Una spesa che va valutata per l’importanza che gli eventi in calendario avranno per la città, un investimento anche dal punto di vista del marketing territoriale».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Aprile 2009
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