Expo, Stanca nominato amministratore delegato e vicepresidente

La Provincia di Milano vota contro: "480mila euro l'anno, stipendio scandaloso"

Il consiglio di amministrazione di Expo 2015 spa riunitosi oggi pomeriggio ha nominato Lucio Stanca amministratore delegato e vicepresidente della società, con un emolumento complessivo di 480 mila euro annuo, che si aggiunge a quello che Stanca percepisce come parlamentare.

Coerentemente con l’orientamento espresso dalla Provincia di Milano, il suo rappresentante in consiglio di amministrazione, Enrico Corali, ha votato contro la nomina di Stanca ad amministratore delegato e a vicepresidente, e contro l’attribuzione di un emolumento di tale entità. «Il fatto che Stanca non si dimetta da parlamentare – ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati –dimostra che egli stesso non ha fiducia nel futuro della società e dell’Expo, e di conseguenza conferisce alla sua carica un pericoloso elemento di precarietà di cui l’Expo non ha proprio bisogno. L’emolumento – conclude Penati – è semplicemente scandaloso».
Forti critiche arrivano anche dal Pd:  «Colpisce che la Lega, tramite il suo rappresentante nel Cda, abbia votato per la conferma all’onorevole Stanca del doppio incarico, di parlamentare e amministratore delegato di Soge – attacca Maurizio Martina, segretario del PD Lombardia – . Una decisione che potrà fruttare al nuovo amministratore, ovviamente a metà tempo visto il doppio impegno romano e milanese, ben 480mila euro di stipendio. Una cifra da capogiro, ma soprattutto un compenso al di sopra dei tetti fissati dalle norme vigenti».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Aprile 2009
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