L’ospedale servo di due padroni

il commento di Gianni Spartà sul dibattito sui difficili equilibri di un ospedale importante come quello di Varese

Cari amici di Varesenews,
ho seguito attraverso i servizi di Alessandra Toni il dibattito sui difficili equilibri di un ospedale importante come quello di Varese e ho qualche considerazione da fare. La prima: non era mai accaduto che un direttore generale rispondesse in prima persona a critiche, stimoli e lamenti provenienti dall’interno. Diamogliene atto. La seconda: se c’è un dg che ha difeso la parte ospedaliera, senza inimicarsi, anzi, la parte universitaria – che non può non essere un valore aggiunto – questo è stato fin qui Walter Bergamaschi. Egli ha una virtù: ascolta tutti e poi decide in proprio per quello che ritiene sia il bene dell’azienda e dei suoi utenti, salvo prova contraria. Le recenti nomine ai vertici dei dipartimenti sono un manuale Cencelli applicato alla sanità. La terza: chi si illude ancora di tenere fuori da un ospedale le influenze di politica e lobbies si rilegga Alice nel paese delle meraviglie. Mi è capitato di scrivere che non importa se un primario è stato spinto verso il traguardo da un massaggiatore amico, importa che quel primario sia capace. La quarta: sparare sull’ospedale, a rischio di indebolirne la credibilità, non giova a nessuno, soprattutto non giova al malato e ai suoi cari. Lo dico da cittadino e da presidente di una Onlus, Varese per l’Oncologia, che sta sperimentando, al pari di altre benemerite associazioni di volontariato, gli effetti benefici del virtuoso mix tra iniziativa privata e gestione pubblica.
 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 22 Aprile 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.