Quell’iPod? Unisce inglesi e americani meglio del tè

Al G20 Obama ha regalato un iPod Classic alla Regina Elisabetta. Un regalo poco tradizionale, ma carico di significati per due paesi innovativi

Tra quadri antichi, cornici d’argento, pergamene e arazzi, l’idea della famiglia Obama di regalare alla regina Elisabetta un iPod Classic ha fatto scalpore. In effetti un iPod non è esattamente il regalo "standard" tra governanti in visita ufficiale.

Così, mentre certa stampa accusa Barack Obama di fare regali "da quattro soldi", la Apple non può che plaudere alla scelta, dipingendo il suo prodotto come simbolo delle capacità innovative e produttive degli Stati Uniti.

In realtà, sia Apple, sia Obama e persino la regina Elisabetta, sanno bene che quell’iPod significa molto di più, per inglesi e americani. La regina Elisabetta, infatti, conosce bene il lettore musicale di Apple. Il primo (un iPod Mini rigorosamente d’argento) le fu donato dal principino Andrew. La stampa inglese raccontò questo "gossip" nel 2004, descrivendo un’Elisabetta felicissima di aver finalmente trovato un lettore mp3 facile da usare anche per lei.

La fuga di notizie non è affatto casuale: qualche anno più tardi si "venne a sapere" che Elisabetta adora giocare con la Nintendo Wii, battendo i nipotini anche nei giochi più complessi. Nel 2008 la Regina ci tenne particolarmente a far visita agli uffici inglesi di Google, che le donò un logo personalizzato e un canale su YouTube. L’ottantaduenne Elisabetta, così come Obama, ci tiene molto a dare un’immagine tecnologica di sé e del suo paese. Curioso che nell’immaginario collettivo una regina nata nel 1926 sia percepita come più "geek" di un Berlusconi o un Napolitano.

Ma non finisce qui: il fatto è che in Inghilterra sanno benissimo che iPod è un prodotto americano, ma il design di questo prodotto è firmato da un’inglese purosangue: Jonathan Ive. Nato proprio a Londra nel 1967, Ive ha realizzato l’aspetto di iPod, iMac, iPhone e molto altro, tanto che in molti lo considerano l’erede di Steve Jobs. La Regina Elisabetta, che è una geek (patita di tecnologie), ha investito Ive nel 2006, conferendogli il titolo di Commander of the British Empire. Un titolo che, nel nome, sembra più adatto ad un guerriero che ad una personalità dimessa e silenziosa come quella di Ive (un vero inglese, dicono gli americani).

Ma è così che i paesi devono combattere, oggi: a colpi di tecnologia e innovazione. In questo senso il regalo degli Obama ai Windsor trova un significato tutto nuovo. Un significato di collaborazione, un ricordo di quella fratellanza che da sempre unisce i due paesi. Solo in una chiave più tecnologica e moderna rispetto al passato. Un cambiamento che, purtroppo, stupisce solo quei paesi che l’innovazione riescono solo a guardarla. Con tanta, troppa invidia.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 03 Aprile 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.